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vendredi 21 novembre 2025

Bitcoin, crollasotto 84mila dollari:

 

Il Bitcoin Dollaro USA è stato scambiato a 83731 questo venerdì 21 novembre, con un calo di 2815 o del 3,25% rispetto alla sessione di negoziazione precedente. Guardando indietro, nelle ultime quattro settimane il Bitcoin ha perso il 22,26%.






I futures sul cacao sono stati scambiati a circa 5.050 dollari per tonnellata

 I futures sul cacao sono stati scambiati a circa 5.050 dollari per tonnellata, oscillando vicino al livello più basso dal gennaio 2024, sostenuti dall'andamento positivo delle tariffe doganali e dal miglioramento delle prospettive per l'offerta globale. Il 14 novembre il presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che esenta il cacao, il caffè, i frutti tropicali, la frutta secca e diversi altri prodotti agricoli dalle tariffe doganali reciproche, con effetto retroattivo. Allo stesso tempo, l'ottimismo per i buoni raccolti in

jeudi 20 novembre 2025

Giovedì le azioni statunitensi hanno annullato i guadagni chiudendo ai minimi mensili

 Giovedì le azioni statunitensi hanno annullato i guadagni chiudendo ai minimi mensili, sulla scia delle prospettive di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, mentre i mercati hanno rivalutato i rischi legati alle valutazioni elevate delle società di intelligenza artificiale. Il Nasdaq 100 ha perso il 2,4%, mentre l'S&P 500 è sceso dell'1,5% e il Dow ha ceduto 350 punti. I dati sull'occupazione ritardati dal BLS, che dovrebbero essere gli ultimi prima della riunione di dicembre del FOMC, hanno riflettuto una crescita dell'occupazione più forte del previsto, consolidando le aspettative che la Fed

mercredi 19 novembre 2025

l'indice FTSE MIB ha perso lo 0,4% chiudendo a 42.651

Mercoledì l'indice FTSE MIB ha perso lo 0,4% chiudendo a 42.651 punti, prolungando il calo dovuto alle aspettative restrittive della Fed, mentre i mercati valutavano le notizie di ulteriori fusioni e acquisizioni per

Le azioni Nvidia salgono grazie a ricavi e previsioni superiori alle attese

 


Mercoledì Nvidia ha riportato utili e ricavi per il terzo trimestre fiscale superiori alle aspettative di Wall Street e ha fornito previsioni di vendita per il quarto trimestre superiori alle attese. 





le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo dopo una seduta volatile,

 Mercoledì le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo dopo una seduta volatile, invertendo parte delle forti vendite delle quattro sedute precedenti, mentre i mercati assimilavano il controverso verbale della Fed e attendevano gli utili di Nvidia dopo la chiusura. L'S&P 500 è salito dello 0,4% e il Nasdaq 100 dello 0,6%, mentre il Dow ha guadagnato lo 0,1%. Nvidia ha registrato un aumento del 2,9%, poiché gli analisti prevedono una crescita dei ricavi solida, sebbene moderata, e si concentreranno sulle sue prospettive per i servizi di intelligenza artificiale e la capacità di calcolo dei data center. I risultati del settore retail sono


NVIDIA ELLIOTT WAVE GANN TOP SECRET

 





lundi 17 novembre 2025

Le azioni statunitensi hanno aperto la settimana in netto calo,

 Le azioni statunitensi hanno aperto la settimana in netto calo, con gli investitori che si preparavano ad affrontare una fitta agenda di dati economici in ritardo e una serie di importanti risultati finanziari nel settore tecnologico. Il Dow Jones ha registrato un calo dell'1,1%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq sono scesi rispettivamente dello 0,8% e dello 0,7%. Il selloff è stato guidato dalla rinnovata debolezza dei grandi titoli tecnologici, con Nvidia in calo dell'1,9% in vista dei risultati trimestrali attesi dopo la chiusura di mercoledì, un test fondamentale per verificare la sostenibilità delle valutazioni relative

jeudi 13 novembre 2025

Giovedì le azioni statunitensi hanno ampliato le perdite sotto la pressione delle società esposte all'intelligenza artificiale,

 Giovedì le azioni statunitensi hanno ampliato le perdite sotto la pressione delle società esposte all'intelligenza artificiale, mentre una quota maggiore del mercato si è posizionata in vista di un mantenimento dei tassi nella prossima riunione della Federal Reserve. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso rispettivamente l'1,4% e il 2,1%, mentre il Dow è sceso dell'1,2%. L'ottimismo che circonda la fine dello shutdown del governo statunitense ha sostenuto i settori difensivi dopo il record raggiunto ieri dal Dow. Tuttavia, gli indici sono stati trascinati al ribasso dalle forti perdite dei giganti tecnologici, in un


mercredi 12 novembre 2025

 

Le azioni statunitensi hanno registrato un rialzo, con il Dow Jones che ha guadagnato 410 punti raggiungendo un nuovo record, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato modesti guadagni, grazie alla crescente fiducia che la lunga chiusura del governo verrà risolta questa settimana. Il settore sanitario è stato in prima linea, guidato da Eli Lilly in rialzo del 3% e AbbVie in rialzo del 3,6%, riflettendo il costante slancio degli utili nel settore. Anche il settore finanziario ha sovraperformato, con gli acquirenti che hanno affollato le principali banche: Goldman Sachs è salita del 3,5%, JPMorgan dell'1,5% e American Express dello 0,7%. Nel frattempo, AMD ha sorpreso al rialzo con previsioni più solide e ha registrato un rialzo del 9%, contribuendo a far salire i titoli concorrenti come Broadcomm e Qualcomm rispettivamente dello 0,9% e dell'1,6%. Questi guadagni sono stati limitati dalla debolezza concentrata tra i megacap con valutazioni elevate, dove sono proseguite le prese di profitto, mantenendo il Nasdaq sotto pressione. Gli operatori sono rimasti concentrati sui dati sull'occupazione in arrivo e sul calendario del Congresso per il voto finale sul finanziamento.



mardi 11 novembre 2025

L'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,3% e il Dow Jones è balzato di 630 punti

 L'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,3% e il Dow Jones è balzato di 630 punti raggiungendo un nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,3% poiché gli investitori hanno abbandonato i titoli tecnologici per orientarsi verso titoli blue chip e ciclici, sulla scia delle aspettative che questa settimana la Camera approvi un accordo di finanziamento. I progressi compiuti dal Senato verso la riapertura del governo hanno migliorato il sentiment nei settori sensibili all'andamento dell'economia, mentre i leader del settore sanitario come Merck (4,8%), Amgen (4,6%) e Johnson & Johnson (2,9%) hanno trainato al rialzo il Dow. Anche le speranze che la ripresa delle attività governative consentirà la pubblicazione dei dati economici in ritardo e sosterrà la crescita a breve termine hanno contribuito a migliorare il sentiment

vendredi 7 novembre 2025

l'NYSE Margin Debt And it’s not the full story: hidden leverage is everywhere.

 la possibilità che ci troviamo in una bolla speculativa simile a quelle che hanno preceduto i crolli dei mercati nel 2000 (la bolla delle dot-com) e nel 2008 (la crisi finanziaria globale). L'idea che la liquidità abbondante, unita a livelli elevati di margin debt (debito per l'acquisto di titoli con leva finanziaria), possa portare a un eventuale crollo dei mercati è un punto di vista che molti analisti condividono, e ci sono vari fattori che supportano questa preoccupazione.

1. Il contesto della bolla speculativa:

Una bolla speculativa si forma quando i prezzi degli asset (azioni, immobili, criptovalute, ecc.) salgono molto al di sopra del loro valore intrinseco a causa di un'eccessiva speculazione alimentata dalla frenesia degli investitori. Spesso, dietro questa euforia c'è un ambiente di liquidità facile (bassi tassi di interesse, politiche monetarie espansive) che rende più conveniente il ricorso al debito per acquistare titoli.

I crolli del 2000 (bolla dot-com) e del 2008 (crisi finanziaria) sono esempi classici in cui l'eccessiva leva finanziaria e una speculazione insostenibile hanno portato a un crollo drammatico dei mercati. La domanda è: siamo in una situazione simile oggi?

2. Il contesto attuale:

Diversi segnali fanno pensare che potremmo essere in una situazione che ha paralleli con le bolle precedenti:

A) Margin Debt el

jeudi 6 novembre 2025

 Giovedì le azioni statunitensi hanno registrato un forte calo, con l'S&P 500 in ribasso dell'1%, il Nasdaq dell'1,7% e il Dow Jones di 317 punti, mentre le rinnovate pressioni sui titoli legati all'intelligenza artificiale e alla tecnologia hanno pesato su Wall Street. I timori per le elevate valutazioni dell'intelligenza artificiale sono riemersi dopo risultati contrastanti, trascinando Qualcomm al ribasso del 4,5%, Tesla del 2,8% prima dell'assemblea degli azionisti e AMD del 7%. Oracle e Palantir hanno perso rispettivamente il 2,6% e il 6,8%, mentre anche i megacap Nvidia (-3,8%), Microsoft (-1,8%), Amazon (-2,3%) e Meta (-2,7%) hanno registrato un calo. I timori di un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro hanno aggravato il calo guidato dal settore tecnologico, dopo che Challenger ha riportato 153.000 licenziamenti annunciati in ottobre, il numero più alto per quel mese in 22 anni, in gran parte legati all'integrazione dell'intelligenza artificiale e all'ottimizzazione dei costi. Con la chiusura del governo che ha limitato le pubblicazioni ufficiali, gli investitori si sono affidati a indicatori privati che hanno dipinto un quadro più debole dell'economia, aumentando l'avversione al rischio.




mercredi 5 novembre 2025

 L'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq è salito dello 0,8% e il Dow Jones ha guadagnato 270 punti grazie all'intervento degli acquirenti dopo il calo di martedì e alle domande scettiche della Corte Suprema sul caso delle tariffe di Trump, che hanno ridotto il rischio di tariffe a breve termine. Alla luce di tale scetticismo, i mercati hanno ridotto le loro scommesse sul fatto che la Corte avrebbe confermato le tariffe. I dati sull'occupazione privata ADP, superiori alle attese, che hanno mostrato un modesto aumento di circa 42.000 unità, e l'indice ISM dei servizi, che ha raggiunto il massimo degli ultimi otto mesi, hanno rafforzato la tesi di una resilienza dell'attività economica e sostenuto la propensione al rischio. A livello azionario, il rimbalzo è stato guidato dai grandi nomi della tecnologia e delle comunicazioni, con Alphabet in rialzo del 2,4%, Meta dell'1,4%, Broadcom dell'1,8% e Tesla del 2,7%, mentre la vendita guidata dall'intelligenza artificiale ha subito una pausa. Il rialzo è stato tuttavia selettivo, con Palantir che ha ampliato le perdite dell'1,5% e Super Micro Computer che è crollato del 12,2% dopo una previsione debole.






mercredi 29 octobre 2025

le azioni statunitensi hanno chiuso con risultati contrastanti

 Mercoledì le azioni statunitensi hanno chiuso con risultati contrastanti dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvertito che un taglio dei tassi a dicembre non è scontato. L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,2% e il Nasdaq ha guadagnato l'1%, entrambi stabilendo nuovi record, mentre il Dow ha perso circa 30 punti dal suo massimo storico. I mercati hanno inizialmente registrato un rialzo grazie al taglio di 25 punti base da parte della Fed e alla decisione di porre fine alla riduzione del bilancio a dicembre, ma l'avvertimento di Powell ha spinto al rialzo i rendimenti e ridotto il rialzo. Il settore

vendredi 24 octobre 2025

Venerdì i titoli statunitensi hanno registrato un rialzo

 Venerdì i titoli statunitensi hanno registrato un rialzo, con i tre principali indici che hanno raggiunto nuovi livelli record grazie alla reazione positiva degli investitori alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione inferiore alle attese, che ha rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. I dati hanno inoltre suggerito che le pressioni inflazionistiche legate ai dazi rimangono per ora contenute. L'S&P 500 è salito dello 0,6%, il Nasdaq dello 0,8% e il Dow Jones ha guadagnato 220 punti. La stagione degli utili ha continuato a catturare l'attenzione del mercato, con il settore tecnologico in testa ai guadagni. Intel è salita di oltre il 6% dopo essere tornata in attivo e aver pubblicato previsioni di fatturato ottimistiche. Nvidia è

jeudi 16 octobre 2025

Giovedì i titoli di Wall Street hanno registrato un calo

 

Giovedì i titoli di Wall Street hanno registrato un calo, cedendo i guadagni precedenti, poiché le rinnovate preoccupazioni sul credito e le persistenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno pesato sul sentiment. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso entrambi oltre lo 0,7%, mentre il Dow Jones ha ceduto più di 300 punti. I titoli finanziari hanno guidato il selloff, con le banche regionali come Zions Bancorporation (-13%) e Western Alliance (-10,8%) che hanno registrato un crollo dopo


Il FTSE MIB visto debole nelle prime contrattazioni di giovedì

 Il FTSE MIB ha perso lo 0,4% attestandosi intorno ai 41.750 punti nelle prime contrattazioni di giovedì, ampliando le perdite della seduta precedente e tornando verso i minimi di oltre cinque settimane, con i titoli finanziari di peso che hanno trascinato l'indice al ribasso. UniCredit ha guidato il calo, scivolando di oltre l'1%, mentre anche Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena e Banca Generali hanno perso oltre l'1%. I titoli del lusso hanno registrato un calo a causa delle probabili prese di profitto dopo il rally di

mardi 14 octobre 2025

Wall Street ha vissuto una giornata volatile

 Martedì Wall Street ha vissuto una giornata volatile, con gli investitori che hanno cercato di trovare un equilibrio tra gli utili bancari prevalentemente positivi, i commenti della Federal Reserve e le continue tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'indice S&P 500 non è riuscito a sostenere il rimbalzo e ha chiuso in ribasso dello 0,2%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,8%, sotto la pressione di titoli tecnologici come Nvidia, e il Dow è salito di 203 punti. Le principali banche, tra cui Citigroup (+3,9%), Wells Fargo

mardi 7 octobre 2025

 

Martedì le azioni statunitensi hanno registrato un calo rispetto ai livelli record, poiché gli investitori hanno valutato il protrarsi della chiusura del governo rispetto alle speranze di una crescita trainata dall'intelligenza artificiale. L'indice S&P 500 ha perso lo 0,4% per la prima volta in otto giorni, il Nasdaq ha ceduto lo 0,8% e il Dow Jones è sceso di 99 punti, sotto la pressione di una forte vendita

mardi 30 septembre 2025

le azioni statunitensi hanno chiuso in leggero rialzo

 

Martedì le azioni statunitensi hanno chiuso in leggero rialzo, poiché gli investitori hanno ignorato i timori relativi a un potenziale shutdown del governo. L'indice S&P 500 è salito dello 0,4%, il Dow Jones ha guadagnato 82 punti chiudendo a un nuovo record e il Nasdaq ha registrato un aumento dello 0,3%, riflettendo il clima di cautela che precede la prevista interruzione dei finanziamenti. I legislatori hanno tempo fino a mezzanotte di mercoledì per raggiungere un accordo, ma lo shutdown rimane probabile, con il rischio di ritardare la pubblicazione di importanti dati economici come quelli sull'occupazione di settembre. Gli investitori rimangono cauti a causa del rallentamento del mercato del lavoro, della debole fiducia dei consumatori e delle elevate valutazioni azionarie. La performance settoriale è stata eterogenea: i titoli sanitari, guidati da Pfizer (+2,6%), hanno registrato un forte aumento, mentre le compagnie aeree, tra cui Southwest (-2,8%) e United (-2,5%), hanno subito un calo a causa delle preoccupazioni operative. I titoli tecnologici hanno registrato modesti guadagni, aiutati dagli sviluppi relativi a Nvidia e dagli ottimi utili di alcune aziende. Nel mese, l'S&P 500 ha guadagnato il 3%, il Dow l'1% e il Nasdaq il 5%, mentre i guadagni trimestrali hanno raggiunto rispettivamente il 7%, il 5% e l'11%.







vendredi 26 septembre 2025

Il FTSE MIB è salito dello 0,7% verso quota 42.500

 Il FTSE MIB è salito dello 0,7% verso quota 42.500 nelle prime contrattazioni di venerdì, interrompendo un calo durato due giorni e seguendo i guadagni registrati dai mercati europei. Ciò nonostante la cautela diffusa sui mercati dopo che il presidente degli Stati Uniti Trump ha annunciato misure tariffarie radicali a partire dal 1° ottobre. I farmaci di marca importati saranno soggetti a un dazio del 100% a meno che il produttore non investa in uno stabilimento di produzione negli Stati Uniti. I camion pesanti saranno

jeudi 25 septembre 2025

Il FTSE MIB ha perso oltre l'1% attestandosi intorno ai 41.970

 Il FTSE MIB ha perso oltre l'1% attestandosi intorno ai 41.970 punti nelle prime fasi di negoziazione di giovedì, in linea con il calo registrato dai mercati europei. Il sentiment è rimasto cauto, con gli operatori di mercato che hanno continuato a valutare le prospettive della politica monetaria globale, prestando

mercredi 24 septembre 2025

l'indice FTSE MIB ha perso oltre l'1%, attestandosi a circa 41.800 punti

 Mercoledì mattina l'indice FTSE MIB ha perso oltre l'1%, attestandosi a circa 41.800 punti, toccando il minimo delle ultime due settimane e sottoperformando rispetto agli altri indici di riferimento europei. Gli investitori hanno valutato attentamente le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, che ha assunto un tono cauto riguardo a un ulteriore allentamento della politica monetaria, citando l'incertezza sui tempi, dato che i funzionari devono bilanciare i rischi di inflazione con la debolezza del mercato del

lundi 22 septembre 2025

L'indice FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a circa 41.720 punti nelle prime contrattazioni

 L'indice FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a circa 41.720 punti nelle prime contrattazioni di lunedì, segnando il livello più basso delle ultime due settimane. Gli investitori attendono una serie di discorsi da parte dei funzionari della Banca centrale europea e della Federal Reserve questa settimana, che potrebbero fornire nuovi segnali sulla futura politica monetaria. Gli operatori hanno anche valutato le nuove misure sui visti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, tra cui una proposta di tassa di 100.000 dollari per

jeudi 18 septembre 2025

 


Giovedì tutti e tre i principali indici di Wall Street hanno chiuso ai massimi storici dopo che la Federal Reserve ha ripreso ad allentare i tassi di interesse e ha indicato che quest'anno sono probabili ulteriori tagli. L'S&P 500 è salito dello 0,5% e il Nasdaq 100 ha registrato un balzo dello 0,9%, entrambi estendendo i record della sessione precedente, mentre il Dow ha guadagnato 123 punti. Gli investitori


mercredi 17 septembre 2025

 

Mercoledì le borse statunitensi hanno chiuso con risultati contrastanti, mentre gli investitori valutavano le prospettive sui tassi della Federal Reserve dopo il previsto taglio di 25 punti base. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso lo 0,1% e lo 0,3%, mentre il Dow è salito di 260 punti, trainato dai guadagni nei settori tradizionali. Le proiezioni mediane del FOMC suggeriscono altri due tagli dei tassi quest'anno, ma la forte crescita, la bassa disoccupazione e le revisioni al rialzo dell'inflazione core


lundi 15 septembre 2025

e borse statunitensi hanno chiuso in rialzo,

 


Lunedì le borse statunitensi hanno chiuso in rialzo, dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato che i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina stanno procedendo bene e gli investitori hanno guardato con interesse alla decisione della Federal Reserve di mercoledì. L'indice S&P 500 è salito dello 0,4% chiudendo per la prima volta sopra quota 6.600, il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,8%

jeudi 11 septembre 2025

L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,9% superando per la prima volta il livello di 6588,

 Giovedì gli operatori hanno spinto tutti e tre i principali indici a chiudere a livelli record, prevedendo che l'inflazione in corso non impedirà alla Fed di allentare i tassi la prossima settimana. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,9% superando per la prima volta il livello di 6588, il Dow Jones è salito di 616 punti raggiungendo quota 46.107, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,6%. Il rapporto sull'IPC di agosto ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4% su base mensile, superando le

Giovedì i titoli statunitensi visti in territorio positivo,

 Giovedì i titoli statunitensi visti in territorio positivo, con l'indice S&P 500 che guadagna oltr lo 0,3% raggiungendo nuovi massimi, mentre il Nasdaq è salito dello 0,3% e il Dow Jones ha guadagnato quasi 200 punti, mentre gli investitori assimilavano l'ultimo rapporto sull'IPC statunitense. I dati sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative, mostrando un'accelerazione dell'inflazione annuale al 2,9%, mentre l'inflazione core è rimasta stabile al 3,1%. Tuttavia, l'IPC complessivo è salito dello 0,4% su base

mercredi 10 septembre 2025

le azioni statunitensi hanno raggiunto nuovi record,

 Mercoledì le azioni statunitensi hanno raggiunto nuovi record, sostenute dai dati sull'inflazione più contenuti e dalle ottime previsioni di Oracle. L'S&P 500 è salito dello 0,3% e il Nasdaq 100 ha chiuso in leggero rialzo, entrambi raggiungendo livelli record, mentre il Dow ha perso 220 punti a causa della debolezza di Apple. L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di agosto è sceso dello 0,1% rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,3%, segnando il primo calo mensile in quattro mesi, mentre il PPI annuale si è attestato al 2,6%, al di sotto della previsione del 3,3%, alimentando le speranze che il

lundi 8 septembre 2025

Wall Street ha iniziato la settimana con guadagni

 Wall Street ha iniziato la settimana con guadagni lunedì, mentre gli investitori si posizionavano in vista di una settimana ricca di dati, che include due importanti rapporti sull'inflazione che potrebbero influenzare le aspettative sulla politica della Federal Reserve. L'S&P 500 è salito dello 0,2%, il Nasdaq 100 ha guadagnato quasi lo 0,5% avvicinandosi al suo massimo storico di agosto grazie alla forza dei produttori

jeudi 28 août 2025

Giovedì le borse statunitensi hanno chiuso in rialzo

 Giovedì le borse statunitensi hanno chiuso in rialzo, con l'indice S&P 500 che ha raggiunto nuovi massimi storici sopra quota 6.500, il Nasdaq 100 in crescita dello 0,6% e il Dow Jones che ha guadagnato 72 punti. Il sentiment del mercato è stato sostenuto dai dati economici positivi e dal continuo entusiasmo per l'intelligenza artificiale, nonostante i segnali contrastanti provenienti dagli ultimi risultati di Nvidia. Il

mercredi 27 août 2025

Mercoledì le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo

 Mercoledì le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo, mentre gli investitori attendevano con attenzione la relazione sugli utili di Nvidia, considerata un indicatore chiave per il rialzo del mercato guidato dall'intelligenza artificiale. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato entrambi un aumento dello 0,2%, con l'S&P 500 che ha raggiunto un nuovo record e il Dow che ha guadagnato 146 punti. Le azioni Nvidia sono rimaste invariate, nonostante le opzioni segnalassero una potenziale oscillazione del valore di mercato pari a 260 miliardi di dollari. Il produttore di chip dovrebbe registrare una crescita degli utili del 49% e una


lundi 25 août 2025

Lunedì le borse statunitensi hanno chiuso in ribasso

 Lunedì le borse statunitensi hanno chiuso in ribasso, con gli investitori che hanno preso una pausa dal forte rialzo della scorsa settimana e hanno rivolto la loro attenzione alla tanto attesa relazione sugli utili di Nvidia prevista per mercoledì. L'indice S&P 500 ha perso lo 0,3% e il Dow Jones è sceso di 349 punti dopo il rialzo record della scorsa settimana, mentre il Nasdaq 100 ha chiuso in ribasso dello 0,4%. I settori dei beni di consumo di base, della sanità e dei servizi pubblici hanno registrato le perdite maggiori.

vendredi 22 août 2025

titoli statunitensi hanno registrato un forte rialzo

 Venerdì i titoli statunitensi hanno registrato un forte rialzo, recuperando gran parte delle perdite della settimana dopo che le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Powell a Jackson Hole hanno rafforzato le previsioni di un imminente taglio dei tassi. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno guadagnato l'1,3%, avvicinandosi ai livelli record della settimana scorsa, mentre il Dow Jones è salito di 700 punti. Il


lundi 4 août 2025

i titoli azionari statunitensi hanno registrato un forte rimbalzo,

 Lunedì i titoli azionari statunitensi hanno registrato un forte rimbalzo, con l'indice S&P 500 in crescita dell'1,5%, interrompendo una serie di quattro giorni consecutivi di perdite, il Dow Jones in rialzo di 585 punti e il Nasdaq in crescita dell'1,9%, grazie agli investitori che hanno acquistato azioni dopo il sell-off di venerdì. Il rimbalzo è stato alimentato dalle rinnovate speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, dopo un rapporto sull'occupazione debole a luglio e revisioni al ribasso dei mesi precedenti. Il

L'indice FTSE MIB è salito di oltre l'1% superando quota 40.400

 L'indice FTSE MIB è salito di oltre l'1% superando quota 40.400 nelle prime contrattazioni di lunedì, interrompendo una serie di due giorni consecutivi di ribassi e iniziando la settimana con una nota positiva. L'attenzione degli investitori si sta ora concentrando su una serie di rapporti sugli utili societari, nonché

jeudi 24 juillet 2025

 Il FTSE MIB è sceso dello 0,2% per chiudere a quota 40.600, mentre i mercati valutavano le prospettive del commercio europeo, la politica della BCE e i risultati pessimistici degli utili. La BCE ha mantenuto i tassi invariati, come previsto, e il Presidente Lagarde ha osservato che l'economia dell'Eurozona rimane solida, spingendo i mercati a ridurre le scommesse sui tagli dei tassi quest'anno, mettendo in pausa il ciclo di allentamento per la prima volta in oltre un anno. Nel frattempo, due diplomatici dell'UE hanno

I futures del rame sono saliti sopra i 5,9 dollari per libbra giovedì,

 I futures del rame sono saliti sopra i 5,9 dollari per libbra giovedì, raggiungendo nuovi massimi storici, mentre la propensione al rischio globale si è rafforzata grazie ai progressi nei negoziati commerciali degli Stati Uniti con i principali partner. I mercati sono stati sostenuti dalle notizie secondo cui gli Stati Uniti e l'Unione Europea sono vicini a un accordo commerciale che prevede una tariffa del 15% sulle esportazioni europee, come l'accordo raggiunto con il Giappone all'inizio della settimana. Il Segretario al Tesoro

mercredi 23 juillet 2025

Le azioni statunitensi sono salite mercoledì,

 

Le azioni statunitensi sono salite mercoledì, sostenute dall'ottimismo per i nuovi accordi commerciali e dal forte slancio delle imprese. L'S&P 500 è salito dello 0,8%, segnando un nuovo record, mentre il Nasdaq è salito dello 0,7%. Il Dow Jones è salito di 508 punti, avvicinandosi ai suoi massimi storici. I mercati hanno accolto con favore la notizia di un accordo commerciale definitivo tra Stati Uniti e Giappone che prevede tariffe reciproche del 15%, mentre il Presidente Trump ha segnalato progressi simili nei colloqui con l'Unione Europea. Le notizie suggeriscono che un accordo tra Stati Uniti e Unione Europea è vicino, come il quadro giapponese, sollevando ulteriormente il sentiment. GE Vernova è balzata del 14,5% dopo aver alzato la propria guidance e aver riportato solidi risultati trimestrali. General Dynamics ha registrato un balzo del 6,5% dopo aver battuto gli utili e le azioni AT&T sono salite dell'1,2% dopo aver battuto le aspettative di profitto. Al contrario, Texas Instruments è crollata del 13% dopo aver constatato che le minacce tariffarie hanno penalizzato le sue previsioni. Sia Tesla che Alphabet sono rimaste relativamente vicine alla linea di galleggiamento in vista delle relazioni sugli utili previste poco dopo la chiusura.


Il FTSE MIB è salito di oltre l'1% verso quota 40.600

 Il FTSE MIB è salito di oltre l'1% verso quota 40.600 mercoledì, avvicinandosi a un massimo di due settimane, grazie all'accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone che ha alimentato l'ottimismo per ulteriori accordi e tariffe più basse. Il Presidente Trump ha annunciato che il Giappone imporrà una tariffa del 15% sulle sue esportazioni negli Stati Uniti, si impegnerà a investire 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti e aprirà il suo mercato ai principali prodotti americani. Ha inoltre sottolineato che i funzionari

vendredi 18 juillet 2025

Il FTSE MIB è salito a circa 40.200 venerdì,


Il FTSE MIB è salito a circa 40.200 venerdì, estendendo i guadagni della sessione precedente e muovendosi in linea con i suoi omologhi regionali, mentre gli operatori si sono concentrati sugli utili societari in attesa di nuovi aggiornamenti sugli sviluppi commerciali. Leonardo è salito di oltre l'1%,


mercredi 16 juillet 2025


Il FTSE MIB è sceso dello 0,7% per chiudere a 39.921 martedì, mentre le persistenti preoccupazioni sulle prospettive del commercio europeo hanno continuato a mettere sotto pressione i titoli azionari. L'UE ha dichiarato che sta valutando un accordo commerciale con gli Stati Uniti, preparando al contempo un'ampia lista di contro-tariffe che copriranno 72 miliardi di euro di prodotti statunitensi, nel caso in cui i negoziati

dimanche 13 juillet 2025

 Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1%, chiudendo a 40.077 venerdì, a causa del nuovo pessimismo sulle prospettive del commercio globale. Le notizie indicano che l'UE sta per ricevere una lettera di tariffe dal Presidente degli Stati Uniti Trump, che confermerà i dazi sul blocco poco dopo aver aumentato le tariffe

vendredi 11 juillet 2025

Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% scendendo sotto i 40.000

 Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a circa 40.000 venerdì, estendendo la sua discesa dai massimi del 2007 e muovendosi in linea con gli analoghi regionali, mentre le crescenti tensioni commerciali hanno pesato sul sentimento degli investitori. Il Presidente Trump ha segnalato che l'Unione Europea riceverà presto una

mercredi 9 juillet 2025

 Il FTSE MIB è balzato dell'1,6% per chiudere a 40.821 mercoledì, mentre i mercati valutavano le prospettive del commercio tra UE e USA. Dopo che il Presidente Trump ha prorogato la scadenza per i negoziati sulle tariffe ad agosto, i produttori di materie prime e di prodotti chimici sono stati turbati dalle nuove minacce di prelievo sulle importazioni di rame e di prodotti farmaceutici. Tuttavia, è rimasto

L'indice FTSE MIB è salito in mattinata di pltre 0,6% a circa 40.400

 L'indice FTSE MIB è salito dello 0,6% a circa 40.400 mercoledì, estendendo i guadagni per la terza sessione consecutiva e raggiungendo il livello più alto in oltre quattro settimane. Gli investitori sono rimasti concentrati sui cambiamenti nella politica commerciale degli Stati Uniti e sulle loro implicazioni

lundi 7 juillet 2025

I titoli azionari statunitensi hanno subito un brusco calo lunedì

 I titoli azionari statunitensi hanno subito un brusco calo lunedì, quando il Presidente Trump ha riacceso le tensioni commerciali, annunciando un'ondata di nuove tariffe e prorogando la scadenza per la loro applicazione al 1° agosto. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso lo 0,8% ciascuno, ritirandosi dai massimi


 Il FTSE MIB è salito dello 0,7% lunedì per chiudere a 39.914, in linea con i guadagni dei mercati dell'area euro, mentre gli investitori hanno valutato i segnali che gli Stati Uniti potrebbero posticipare la scadenza del 9 luglio per gli accordi commerciali. Il Presidente Donald Trump ha dichiarato domenica che

Il FTSE MIB è sceso sotto a 39.650

 Il FTSE MIB è sceso a circa 39.650 lunedì, estendendo le perdite della sessione precedente, mentre gli investitori soppesavano gli sviluppi commerciali. Si prevede che il Presidente Trump invierà circa una dozzina di avvertimenti tariffari formali, anche se non è chiaro se i Paesi dell'UE saranno inclusi. Ha

dimanche 6 juillet 2025

 Il FTSE MIB è sceso dello 0,8%, chiudendo a 39.622 venerdì, a causa delle rinnovate tensioni commerciali negli Stati Uniti in vista della scadenza dei dazi del 9 luglio, che hanno messo a dura prova i settori dipendenti dalle esportazioni italiane. A livello nazionale, il calo a sorpresa dello 0,4% delle vendite

vendredi 4 juillet 2025

Il FTSE MIB è sceso dello 0,9% a circa 39.550

 Il FTSE MIB è sceso dello 0,9% a circa 39.550 nelle prime contrattazioni di martedì, iniziando il mese di luglio con una nota più debole, a causa dell'incertezza sugli accordi commerciali che ha pesato sul sentimento degli investitori. Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha avvertito lunedì che i

mardi 1 juillet 2025

Il FTSE MIB è sceso dello 0,6% a circa 39.550 nelle prime contrattazioni

 Il FTSE MIB è sceso dello 0,6% a circa 39.550 nelle prime contrattazioni di martedì, iniziando il mese di luglio con una nota più debole, a causa dell'incertezza sugli accordi commerciali che ha pesato sul sentimento degli investitori. Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha avvertito lunedì che i Paesi potrebbero ricevere la notifica di un forte aumento delle tariffe nonostante i negoziati in buona fede.

mardi 17 juin 2025

I titoli azionari statunitensi sono scesi martedì

 I titoli azionari statunitensi sono scesi martedì mentre gli investitori monitoravano attentamente l'escalation delle tensioni in Medio Oriente, con il conflitto tra Israele e Iran che è entrato nel suo quinto giorno. L'S&P 500 ha perso lo 0,8%, il Dow ha perso 299 punti e il Nasdaq è sceso dello 0,9%, tra i crescenti timori che gli Stati Uniti possano essere coinvolti direttamente nel conflitto tra Israele e

jeudi 12 juin 2025

Le azioni statunitensi hanno chiuso in leggero rialzo giovedì

 Le azioni statunitensi hanno chiuso in leggero rialzo giovedì, sostenute da un forte rally delle azioni Oracle e dai segnali di allentamento dell'inflazione che hanno contribuito a compensare le persistenti incertezze commerciali. L'S&P 500 è salito dello 0,4% e il Nasdaq ha aggiunto lo 0,2%, sostenuto da un'impennata del 13% delle azioni Oracle in seguito ai solidi risultati trimestrali e alle previsioni ottimistiche sulla crescita del cloud guidata dalla domanda di intelligenza artificiale. Il Dow ha chiuso in rialzo di 101 punti, nonostante il calo del 4,7% di Boeing in seguito all'incidente mortale di un Dreamliner


lundi 9 juin 2025

I titoli statunitensi hanno chiuso in rialzo lunedì

 I titoli statunitensi hanno chiuso in rialzo lunedì, mentre a Londra sono iniziati i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, riaccendendo le speranze di una tregua tariffaria. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% e il Nasdaq è salito dello 0,3%, mentre il Dow ha chiuso piatto. Il Segretario al Tesoro Scott

vendredi 6 juin 2025

I futures azionari statunitensi visti in verde

 I futures azionari statunitensi sono saliti venerdì dopo che il rapporto sui posti di lavoro di maggio, più forte del previsto, ha attenuato le preoccupazioni per la recessione. Il mese scorso l'economia statunitense ha aggiunto 139.000 posti di lavoro, leggermente meno dei 147.000 rivisti di aprile, ma al di sopra delle previsioni di 130.000 unità. Nel frattempo, le tensioni tra il Presidente Trump ed Elon Musk sono

jeudi 5 juin 2025

Wall Street ha chiuso in ribasso giovedì

 Wall Street ha chiuso in ribasso giovedì, mentre gli investitori sono alle prese con la faida pubblica tra il presidente Trump ed Elon Musk, la rinnovata incertezza commerciale tra Stati Uniti e Cina e i crescenti segnali di debolezza del mercato del lavoro. L'S&P 500 ha perso lo 0,5%, il Dow è sceso di 107 punti e il Nasdaq, che è un settore tecnologico, ha perso lo 0,8%, trascinato dalle forti perdite di Tesla. Le azioni di

mercredi 4 juin 2025

L'S&P 500 ha chiuso poco mosso mercoledì,

 L'S&P 500 ha chiuso in sordina mercoledì, il Nasdaq ha aggiunto lo 0,3% mentre il Dow ha perso quasi 92 punti, interrompendo una striscia vincente di quattro giorni. Il mercato ha faticato a trovare slancio mentre gli investitori hanno digerito un forte rallentamento delle assunzioni nel settore privato, con il rapporto ADP che ha mostrato solo 37 mila nuovi posti di lavoro a maggio, ben al di sotto delle aspettative


mardi 3 juin 2025

Le azioni statunitensi sono salite

 Le azioni statunitensi sono salite martedì, grazie alla forza del settore tecnologico, ai solidi dati sul lavoro e alle speranze di progressi sul commercio. L'S&P 500 è salito dello 0,6%, il Dow ha guadagnato 214 punti e il Nasdaq è avanzato dello 0,8%, guidato da un rally del 2,8% di Nvidia che l'ha resa per breve tempo la società di maggior valore quotata in borsa. Anche altri produttori di chip, come Broadcom (3,3%) e Micron (4,1%), hanno registrato un forte aumento, contribuendo allo slancio

lundi 2 juin 2025

I titoli azionari statunitensi sono saliti lunedì,

 I titoli azionari statunitensi sono saliti lunedì, inaugurando il mese di giugno con guadagni nonostante le crescenti tensioni commerciali globali. L'S&P 500 è salito dello 0,4% e il Nasdaq ha guadagnato lo 0,7%, mentre il Dow ha aggiunto 35 punti. Le tensioni tra Stati Uniti e Cina si sono riaccese dopo che Pechino ha respinto le accuse degli Stati Uniti di aver violato la tregua tariffaria, incolpando invece Washington. I

mardi 27 mai 2025

Le azioni statunitensi hanno chiuso in netto rialzo

Le azioni statunitensi hanno chiuso in netto rialzo il primo giorno di contrattazioni della settimana, seguendo il rialzo dei titoli del Tesoro, mentre i mercati hanno ridimensionato i timori che una nuova guerra commerciale possa ostacolare le prospettive aziendali. L'S&P 500 ha guadagnato il 2%, mentre il Dow è salito dell'1,8% e il Nasdaq 100 è avanzato del 2,4%. Il Presidente Donald Trump ha rinviato i dazi del 50% contro l'Unione Europea alla data originaria del 9 luglio e ha espresso un tono positivo sulla

lundi 26 mai 2025

I futures azionari statunitensi sono balzati lunedì

 I futures azionari statunitensi sono balzati lunedì dopo che il Presidente Donald Trump ha annunciato un ritardo nell'imposizione di una tariffa del 50% all'Unione Europea, estendendo la scadenza al 9 luglio. In un post sul social della verità, Trump ha dichiarato di aver preso questa decisione in seguito a una telefonata con la presidente della Commissione europea  ha

vendredi 23 mai 2025

Il FTSE MIB ha esteso le sue perdite venerdì, crollando di oltre il 3%

 Il FTSE MIB ha esteso le sue perdite venerdì, crollando di oltre il 3% e scendendo sotto la soglia dei 39.000 punti, sottoperformando gli altri principali indici europei. Il sentimento del mercato si è deteriorato bruscamente dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre tariffe del 50% sui beni dell'UE a partire dal 1° giugno. Ulteriori pressioni sono arrivate dalle rinnovate preoccupazioni sulle prospettive fiscali degli Stati Uniti. Tra le peggiori performance, Brunello Cucinelli e

Il DAX di Francoforte in rosso di quasi il 2%

 Il DAX di Francoforte è sceso di quasi il 2%  venerdì, invertendo i guadagni iniziali e rispecchiando i forti cali dei mercati europei. Il crollo è avvenuto dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre tariffe del 50% sull'Unione Europea a partire dal 1° giugno. La mossa, attribuita

mercredi 21 mai 2025

I titoli statunitensi sono scesi

I titoli statunitensi sono crollati mercoledì a causa dell'impennata dei rendimenti del Tesoro e delle rinnovate preoccupazioni fiscali che hanno pesato sul sentimento degli investitori. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso rispettivamente l'1,6% e l'1,3%, mentre il Dow Jones è crollato di 817 punti. I rendimenti delle obbligazioni a più lungo termine sono saliti dopo una debole asta di 16 miliardi di dollari di Treasuries a 20 anni, con il rendimento del trentennale che è balzato a circa il 5,08%, il più alto dal 2023,

lundi 19 mai 2025

Le azioni statunitensi hanno ridotto le perdite iniziali lunedì, con l'S&P 500 che ha chiuso in rialzo dello 0,1%

 Le azioni statunitensi hanno ridotto le perdite iniziali lunedì, con l'S&P 500 che ha chiuso in rialzo dello 0,1% dopo un calo dell'1,1%, mentre i rendimenti del Tesoro si sono ritirati dai massimi. Il Dow ha aggiunto 137 punti, mentre il Nasdaq è salito marginalmente, mentre i mercati hanno digerito il declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte di Moody's ad Aa1, citando i crescenti deficit e i rischi di rifinanziamento. Il declassamento ha spinto il rendimento decennale vicino al 4,5% e quello


jeudi 15 mai 2025

Le azioni statunitensi hanno chiuso giovedì in modo misto

 Le azioni statunitensi hanno chiuso giovedì in modo misto, mentre gli investitori hanno valutato gli utili, i dati economici e la persistente incertezza commerciale. L'S&P 500 è salito dello 0,4% per il quarto guadagno consecutivo, sostenuto dal balzo del 3,7% di Cisco, grazie alle previsioni ottimistiche sull'intelligenza artificiale, mentre il Dow ha aggiunto 271 punti e il Nasdaq 100 ha chiuso in sordina, a causa del peso di Amazon e Meta. UnitedHealth è crollata dell'11% in seguito alla notizia di un'indagine

mercredi 14 mai 2025

Le azioni statunitensi hanno chiuso mercoledì in modo contrastante

 Le azioni statunitensi hanno chiuso mercoledì in modo contrastante, mentre gli investitori hanno valutato l'evoluzione delle politiche commerciali e la recente forza del settore tecnologico. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% dopo aver annullato le perdite dell'anno, mentre il Dow è scivolato di 89 punti e il Nasdaq 100 è salito dello 0,7%, favorito dai guadagni dei principali produttori di chip. Nvidia è salita del 3% in seguito alla notizia di spedizioni di chip AI all'Arabia Saudita, mentre AMD è balzata del 4%


mardi 13 mai 2025

Wall Street ha esteso il suo rally martedì,

 Wall Street ha esteso il suo rally martedì, grazie all'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai dati più morbidi sull'inflazione che hanno aumentato la fiducia degli investitori. L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,7%, recuperando il territorio positivo del 2025, mentre il Nasdaq 100 è balzato dell'1,6%, trainato da un forte rimbalzo dei produttori di chip. Nvidia ha registrato un'impennata del 5,6%

jeudi 8 mai 2025

Le azioni statunitensi sono salite giovedì

 Le azioni statunitensi sono salite giovedì dopo che il Presidente Donald Trump ha annunciato un accordo commerciale con il Regno Unito, il primo accordo importante da quando gli Stati Uniti hanno imposto tariffe doganali a tappeto all'inizio dell'anno. L'S&P 500 è salito dello 0,6%, il Nasdaq ha fatto un balzo di circa l'1,1% e il Dow ha guadagnato 255 punti, alimentato dall'ottimismo sul commercio e

mardi 6 mai 2025

I titoli statunitensi hanno chiuso in ribasso martedì,

 I titoli statunitensi hanno chiuso in ribasso martedì, mentre il sentimento degli investitori si è inasprito a causa dei segnali contrastanti sul commercio e dell'inizio della riunione politica della Federal Reserve. L'S&P 500 ha perso quasi lo 0,8%, il Nasdaq 100 ha perso lo 0,9% e il Dow ha perso 389 punti. La posizione esitante del Presidente Trump sul commercio - che ha detto “non dobbiamo firmare

mercredi 30 avril 2025

Le azioni Microsoft salgono dopo i risultati positivi

  Il cloud Azure è cresciuto del 33%


dopo che il gigante tecnologico ha riportato risultati finanziari del terzo trimestre migliori del previsto.


L'S&P 500 e il Dow hanno invertito le perdite iniziali, salendo rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%

 L'S&P 500 e il Dow hanno invertito le perdite iniziali, salendo rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%, per estendere la loro striscia vincente a sette giorni, mentre il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,1%. Gli investitori si sono scrollati di dosso i timori di recessione nonostante i dati abbiano rivelato la prima contrazione economica trimestrale in tre anni. L'economia statunitense ha subito una contrazione dello

FTSE MIB market euphoria

 

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I titoli azionari statunitensi sono scesi mercoledì dopo che il PIL degli Stati Uniti

 I titoli azionari statunitensi sono scesi mercoledì dopo che il PIL degli Stati Uniti si è inaspettatamente contratto nel primo trimestre, sottolineando l'impatto iniziale negativo delle minacce tariffarie e dell'incertezza della politica economica del Presidente Trump. L'S&P 500 è sceso dell'1,5%, il Dow ha perso più di 400 punti e il Nasdaq, pesantemente tecnologico, è crollato del 2% in vista della


mardi 29 avril 2025

I titoli statunitensi hanno chiuso in rialzo

 I titoli statunitensi hanno chiuso in rialzo martedì, sostenuti dalle notizie di un importante accordo commerciale in via di completamento e dagli utili societari. L'S&P 500 è salito dello 0,58%, registrando il sesto guadagno consecutivo e segnando la striscia vincente più lunga da novembre. Il Dow Jones è salito di 300 punti, pari allo 0,75%, la sua migliore striscia da luglio, mentre il Nasdaq è avanzato dello 0,55%.


Le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono scese di 288.000

 Le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono scese di 288.000 unità a 7,192 milioni nel marzo 2025, il valore

lundi 28 avril 2025

Il FTSE MIB è salito dello 0,7% per chiudere a 37.611

 Il FTSE MIB è salito dello 0,7% per chiudere a 37.611 lunedì, raggiungendo il livello più alto in più di tre settimane, grazie alla forte performance dei titoli bancari. Lunedì Mediobanca ha annunciato un'offerta da 6,3 miliardi di euro per la rivale Banca Generali, al fine di espandere la propria attività di gestione patrimoniale. Le azioni di Mediobanca sono scese dello 0,7%, mentre Banca Generali è salita del 5,2%.

I titoli statunitensi sono scesi nella sessione pomeridiana,

 I titoli statunitensi sono scesi nella sessione pomeridiana, sotto la pressione dei ribassi delle megacapitali, mentre Wall Street si prepara ad affrontare una settimana ricca di relazioni sugli utili e di dati economici fondamentali. L'S&P 500 è sceso dello 0,4%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,7%, trascinato dalla debolezza di Tesla, Nvidia, Amazon, Microsoft e Meta Platforms. Il sentimento degli investitori è diventato cauto a causa delle rinnovate tensioni commerciali, dopo che il Segretario al Tesoro Scott

Il FTSE MIB è salito dell'1% superando i 37.700

 Il FTSE MIB è salito dell'1% superando i 37.700 punti nelle prime contrattazioni di lunedì, raggiungendo il livello più alto in più di tre settimane, grazie alla forte performance dei titoli bancari. Lunedì Mediobanca ha annunciato un'offerta da 6,3 miliardi di euro per la rivale Banca Generali, al fine di espandere la propria attività di gestione patrimoniale. Le azioni di Mediobanca sono salite dell'1,5%,

jeudi 24 avril 2025

Le azioni statunitensi sono salite giovedì,

 Le azioni statunitensi sono salite giovedì, registrando la terza sessione consecutiva di guadagni, grazie ai titoli delle megacapsule tecnologiche che hanno guidato l'avanzata e agli investitori che hanno soppesato i segnali contrastanti dell'amministrazione Trump sui dazi e sui colloqui commerciali con la Cina. L'S&P 500 è salito del 2%, il Nasdaq 100 è salito del 2,7% e il Dow ha guadagnato 486 punti. Le speranze di un

mercredi 23 avril 2025

I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo mercoledì, con l'S&P 500 in aumento dell'1,7%

 I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo mercoledì, con l'S&P 500 in aumento dell'1,7%, il Nasdaq che ha guadagnato il 2,5% e il Dow che è salito di 419 punti, grazie all'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e all'assicurazione del Presidente Trump che non rimuoverà il Presidente della Fed Jerome Powell. Tuttavia, tutti e tre gli indici si sono allontanati dai loro massimi,

I titoli europei in rimbalzo hanno chiuso in forte rialzo

 I titoli europei hanno chiuso in forte rialzo mercoledì, seguendo il forte slancio dei mercati azionari di tutto il mondo dopo che l'amministrazione presidenziale statunitense ha segnalato che i dazi sulla Cina saranno probabilmente ridotti nel prossimo futuro. Lo STOXX 50 dell'Eurozona ha chiuso in rialzo del 2,8% a 5.100 e lo STOXX 600 paneuropeo è salito dell'1,8% a 517 punti. 

DAX in rialzo

 Il DAX di Francoforte ha registrato un'impennata di oltre il 3% nella giornata di mercoledì, facendo registrare la seconda sessione di guadagni e superando i suoi omologhi regionali, grazie agli utili societari

vendredi 18 avril 2025

Le azioni statunitensi hanno chiuso in modo misto

 Le azioni statunitensi hanno chiuso in modo misto in vista della festività del Venerdì Santo, mentre gli investitori hanno valutato i negoziati commerciali e l'incertezza sui tassi di interesse. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1%, grazie ai guadagni di Eli Lilly, che ha guadagnato il 14,3% dopo che la sua pillola per la perdita di peso ha eguagliato le prestazioni di Ozempic in una sperimentazione sul diabete, e di Apple,

jeudi 17 avril 2025

L'indice FTSE MIB è sceso dello 0,9% sotto a 35.800

 L'indice FTSE MIB è sceso dello 0,9% sotto a 35.800 giovedì, ponendo fine a una striscia vincente di tre giorni, con gli investitori che attendono la decisione politica della Banca Centrale Europea nel corso della giornata. Sul fronte societario, MFE è stata tra i principali perdenti, con le sue azioni in calo del 6,5%. Inoltre, le azioni di Moncler sono scese del 3,1%, un giorno dopo che il gruppo di abbigliamento esterno

DAX F rancoforte in visto debole

 Il DAX di Francoforte ha ridotto i guadagni iniziali e ha virato leggermente in negativo, scendendo sotto i 21.200 giovedì, rispecchiando i movimenti di tutti gli indici europei, mentre gli investitori monitoravano le nuove relazioni sugli utili societari e si preparavano alla decisione della BCE sui tassi. Le persistenti preoccupazioni per la politica commerciale degli Stati Uniti hanno contribuito ad aumentare il tono cauto

mercredi 16 avril 2025

Wall Street ha dovuto affrontare un ampio sell-off mercoledì

 Wall Street ha dovuto affrontare un ampio sell-off mercoledì, guidato da un forte calo dei titoli tecnologici, in seguito all'escalation delle tensioni commerciali e all'analisi dei commenti cauti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. L'S&P 500 ha chiuso in calo del 2,2%, il Dow ha perso quasi 700 punti e il Nasdaq è crollato del 3%. Nvidia è crollata del 6,9% dopo che il chipmaker ha rivelato

Novo Nordisk hanno subito un significativo calo

 Le azioni di Novo Nordisk hanno subito un significativo calo, registrando a marzo 2025 la peggiore performance mensile dal 2002, con una perdita del 27% e un prezzo sceso a circa 470 corone danesi.





Fattori chiave del crollo


Le azioni statunitensi sono crollate ai minimi di seduta

 Le azioni statunitensi sono crollate ai minimi di seduta mercoledì pomeriggio, spaventate dalle dichiarazioni del presidente della Fed Powell che ha evidenziato i rischi tariffari e da un forte sell-off dei produttori di chip che ha scosso la fiducia del mercato. L'S&P 500 è sceso del 2,3%, il Dow ha perso oltre 600 punti e il Nasdaq è crollato del 3,2%. Le azioni di Nvidia sono crollate di oltre l'8% dopo aver rivelato un onere di 5,5 miliardi di dollari dovuto alle nuove regole di esportazione degli Stati Uniti che riguardano

L'indice FTSE MIB è sceso dello 0,3% per chiudere a 35.743

 

L'indice FTSE MIB è sceso dello 0,3% per chiudere a 35.743 mercoledì, riducendo i guadagni della sessione precedente, mentre l'incertezza sui dazi commerciali statunitensi ha continuato a pesare sul sentimento del mercato. Gli investitori hanno anche atteso i nuovi risultati societari, con Moncler e MFE che dovrebbero pubblicare rispettivamente i risultati del 

Strategia Obbligazionaria Conservativa

 

Obiettivo:

  • Tenere bassa la volatilità

  • Ottenere un rendimento netto tra 2,5% e 4%

  • Evitare sorprese sui tassi


  • Rende più di un conto corrente, ma senza esporsi troppo.

  • Resiste se la BCE non taglia subito.

  • Diversifica tra Stato, aziende, inflazione, duration breve e flessibile.

  • Facile da adattare tra 3–6 mesi, se lo scenario cambia.


  •  Composizione modello (100% obbligazionario)



    ComponenteTipoPesoISIN / Esempio
    🔹 Obbligazioni a breve termine EURETF o fondo a scadenza 2025–2630%iShares EUR Govt Bond 0–1yr (IE00B14X4S71)
    🔹 Corporate investment grade EURETF o fondo breve scadenza25%Amundi Euro Corporate Short Term (LU1681046809)
    🔹 Inflation linked EURCopertura inflazione15%Lyxor Euro Government Inflation Linked (FR0010424143)
    🔹 Fondo obbligazionario flessibileAttivo, bilancia rischio20%Eurizon Obbligazionario Breve Termine o JPM Income
    🔹 Cash/monetarioAlta liquidità, buffer10%Fondo monetario o conto deposito remunerato
                             
                                                                                           



    l FIB30 (FTSE MIB future analisi elliott

     il FIB30 (FTSE MIB future), sebbene non siano disponibili analisi specifiche recenti, l'applicazione della teoria delle onde di Elliott suggerisce che, dopo aver raggiunto un massimo significativo, il mercato potrebbe essere entrato in una fase correttiva, potenzialmente seguendo un pattern A-B-C. In questo contesto, è essenziale monitorare attentamente i livelli di supporto chiave e le configurazioni delle onde per identificare potenziali opportunità o rischi.


    Le azioni statunitens viste in rosso

     Le azioni statunitensi sono scese mercoledì, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,9%, il Nasdaq che ha ceduto l'1,7% e il Dow Jones che è sceso di circa 140 punti, guidato da un crollo del settore tecnologico, mentre le tensioni commerciali hanno continuato a crescere e gli investitori si sono preoccupati sempre di più del loro potenziale impatto sugli utili aziendali e sulle operazioni commerciali. Le azioni di Nvidia sono scese

    mardi 15 avril 2025

    60/40 I portafogli deludono gli investitori. Ecco cosa fare.

    il portafogli 60%  azioni e  40%  obbligazioni

    sta sottoperformando


     Gli investitori frustrati dalle ultime difficoltà dei portafogli classici 60/40 possono ottenere risultati migliori ampliando le loro partecipazioni con attività come le alternative e l'oro, anche se è bene essere consapevoli dei compromessi.

    I tre principali indici azionari statunitensi hanno terminato la seduta martedì in modo misto

     I tre principali indici azionari statunitensi hanno terminato la seduta martedì in modo misto, mentre gli investitori hanno valutato la nuova tornata di utili societari e le continue preoccupazioni per i dazi e l'incertezza della politica commerciale. L'S&P 500 e il Dow Jones hanno perso rispettivamente lo 0,2% e lo 0,4%, interrompendo una striscia vincente di due giorni, mentre il Nasdaq 100 ha aggiunto quasi lo

    ETF quotati che investono in Private Equity (PE)

     offrono un'esposizione indiretta a questo asset class, tipicamente riservato a investitori istituzionali o ad alto patrimonio. Ecco una panoramica dettagliata:

    lundi 14 avril 2025

    Le azioni statunitensi sono salite lunedì

     

    Le azioni statunitensi sono salite lunedì dopo una settimana volatile, in quanto gli investitori hanno accolto con favore le esenzioni tariffarie temporanee. L'S&P 500 e il Dow Jones sono saliti di quasi lo 0,8%, mentre il Nasdaq 100 ha aggiunto lo 0,6%. Una pausa sulle nuove tariffe per smartphone, computer e semiconduttori ha innescato un primo rally, anche se il 


    vendredi 11 avril 2025

    Le azioni statunitensi hanno chiuso in verde

     Le azioni statunitensi hanno registrato un'impennata venerdì, chiudendo in positivo una settimana turbolenta, grazie alle speranze di un potenziale accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che ha risollevato il sentimento degli investitori. L'S&P 500 è salito dell'1,8%, il Nasdaq del 2% e il Dow di 618 punti. L'ottimismo è cresciuto dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Trump è “ottimista” sulla volontà della Cina di trovare un accordo, anche se le tensioni commerciali si sono intensificate, con

    Lo yen giapponese si è rafforzato sotto i 143 contro il dollaro statunitense

     Lo yen giapponese si è rafforzato  sotto i  143 contro il dollaro statunitense, raggiungendo il livello più alto dalla fine di settembre 2024, grazie all'escalation delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino che ha innescato un'ampia debolezza del dollaro e alimentato la domanda di beni rifugio. Il contemporaneo crollo dei Treasury statunitensi, tipicamente considerati una copertura contro l'incertezza, ha ulteriormente favorito i guadagni dello yen. Venerdì il ministero delle Finanze cinese ha annunciato

    L'oro ha esteso il suo rialzo sopra i 3.200 dollari l'oncia

     L'oro ha esteso il suo rialzo verso i 3.200 dollari l'oncia venerdì, un nuovo record, grazie all'indebolimento del dollaro statunitense e all'aumento della domanda di sicurezza in seguito all'ulteriore escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. La Cina ha alzato i suoi dazi sugli Stati Uniti al 125% a partire dal 12 aprile e ha dichiarato che ignorerà ulteriori risposte statunitensi dopo una serie di aumenti delle tariffe da parte della Casa Bianca che hanno raggiunto il 145%. Le misure attuali

    borse USA vista in leggero rialzo

    I futures azionari statunitensi hanno puntato a un'apertura in rialzo, riducendo le forti perdite della sessione precedente grazie ai solidi guadagni delle banche, mentre i mercati hanno valutato i rischi per l'economia statunitense dopo l'ulteriore escalation della guerra commerciale con la Cina. I contratti legati all'apertura erano tra lo 0,7% e l'1% in più per i tre principali indici azionari. Il principale istituto di credito statunitense, JPMorgan, ha registrato ricavi record nel primo trimestre, con un'impennata nelle

    jeudi 10 avril 2025

    Le azioni statunitensi sono crollate giovedì,

     Le azioni statunitensi sono crollate giovedì, invertendo parte dello storico rally del giorno precedente, a causa dei rinnovati timori per l'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che hanno scosso la fiducia degli investitori. L'annuncio del Presidente Trump di una pausa di 90 giorni sui dazi per alcuni Paesi aveva brevemente alimentato l'ottimismo, ma la conferma che il totale dei dazi sulle merci

    SMART MONEY


    Se fate trading da un po' di tempo, avrete probabilmente notato che a volte il mercato si muove in modi che non hanno senso. Avete impostato la vostra analisi tecnica, ma il mercato sembra andare nella direzione opposta. È qui che entrano in gioco gli Smart Money Concepts


    L'obiettivo principale di SMC è capire come i grandi operatori del mercato (hedge fund, istituzioni e banche) muovono i prezzi. Questi operatori dispongono di enormi quantità di capitale e di informazioni e non operano come il trader medio al dettaglio. Comprendere il loro comportamento può aiutarvi a capire dove andrà il mercato prima che accada.

    mercredi 9 avril 2025

    Le azioni statunitensi sono salite mercoledì 'S&P 500 è schizzato del 9,5%, Dow Jones è salito di 2.960 punti, pari al 7,9%,

     Le azioni statunitensi sono salite mercoledì dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni su molte delle sue nuove tariffe, provocando un importante rally di mercato. L'S&P 500 è schizzato del 9,5%, segnando il maggior guadagno degli ultimi cinque anni, il Dow Jones è salito di 2.960 punti, pari al 7,9%, il maggior guadagno dal 2020, mentre il Nasdaq ha fatto un balzo del 12,1%, il più grande in un giorno dal 2001. La mossa estende il costante cambiamento della politica economica

    Le azioni statunitensi sono salite mercoledì, rimbalzando dopo aver toccato i minimi di un anno

     Le azioni statunitensi sono salite mercoledì, rimbalzando dopo aver toccato i minimi di un anno all'inizio della sessione, dopo che il Presidente Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni sulle tariffe doganali annunciate la scorsa settimana per i Paesi che non hanno effettuato ritorsioni. L'S&P 500 è salito di quasi l'8% e il Dow ha fatto un balzo del 6,5%, mentre il Nasdaq 100 ha sovraperformato salendo fino al 10% grazie all'impatto positivo che il sentimento di rischio ha sui titoli tecnologici. La mossa estende il

    Restare investiti in azioni o disinvestire cosa fare?

     

    Tipo di investitoreAzione suggerita


    Lungo termine (anni)Diversificazione, magari ridurre un po' il rischio ma non uscire del tutto


    Tattico / attivoMonitorare supporti chiave, proteggersi con stop o hedging (es. ETF inversi, opzioni)
    Prudente / difensivoRestare liquidi e aspettare segnali più chiari (es. capitolazione, panic selling)

    Il FTSE MIB visto in forte ribasso in mattinata vendite diffuse

     Il FTSE MIB è crollato di oltre il 2%, scendendo sotto i 32.800 punti nelle prime contrattazioni di mercoledì, in seguito alla ripresa del sell-off globale dopo l'entrata in vigore dell'ultima serie di dazi del Presidente Donald Trump, che ha esacerbato i timori di una vera e propria guerra commerciale. Le nuove misure includono una tariffa reciproca del 20% su alcuni prodotti dell'Unione Europea. In risposta, la

    mardi 8 avril 2025

    Le azioni statunitensi hanno invertito i loro guadagni iniziali per chiudere in netto ribass

     Le azioni statunitensi hanno invertito i loro guadagni iniziali per chiudere in netto ribasso martedì, mentre l'ottimismo sui negoziati tariffari globali si è affievolito dopo che il Presidente Trump ha confermato l'imposizione di una tariffa del 104% sulla Cina, a partire da domani. L'S&P 500 è sceso dell'1,7%, il Dow ha perso 320 punti e il Nasdaq è sceso dell'1,8%, mentre il mercato ha reagito alla posizione intransigente


    lundi 7 avril 2025

    FTSE MIB: L'indice principale della Borsa di Milano ha chiuso in calo del 5,26%, attestandosi a 32.828 punti

     

    • FTSE MIB: L'indice principale della Borsa di Milano ha chiuso in calo del 5,26%, attestandosi a 32.828 punti.

    • DAX: L'indice tedesco ha registrato una flessione del 4,19%, chiudendo a 19.838,25 punti.

    I titoli azionari statunitensi sono rimbalzati in un mercato molto volatile

     I titoli azionari statunitensi sono rimbalzati lunedì, tentando di riprendersi da un brusco sell-off che aveva spinto i principali indici ai minimi plurimensili e in territorio di mercato orso. Gli investitori hanno continuato a monitorare da vicino gli sviluppi del commercio, mentre i timori di una recessione causata

    Il DAX di Francoforte è crollato di oltre il 7%

     Il DAX di Francoforte è crollato di oltre il 7% lunedì, estendendo l'ampio selloff della scorsa settimana e sottoperformando gli analoghi europei, innescato dalla guerra commerciale del presidente statunitense Donald Trump e dalla risposta di ritorsione della Cina a tariffe inaspettatamente elevate. Le dichiarazioni

    L'indice FTSE MIB è sceso di oltre il 6% al di sotto di 32.600

     L'indice FTSE MIB è sceso di oltre il 6% al di sotto di 32.600 nelle prime contrattazioni di lunedì, toccando il livello più basso dall'agosto del 2024, a causa dei timori di una recessione globale alimentati

    dimanche 6 avril 2025

    il Nasdaq Composite e il Nasdaq 100 hanno registrato significative pressioni al ribasso,

     il Nasdaq Composite e il Nasdaq 100 hanno registrato significative pressioni al ribasso, influenzate da recenti sviluppi economici e tensioni commerciali. Ecco un'analisi dei principali livelli di supporto da monitorare:​

    Nasdaq Composite

    • Supporto a 16.139 punti: Secondo il Wall Street Journal, una discesa al di sotto di questo livello potrebbe spingere l'indice in territorio di mercato ribassista, definito da un calo del 20% rispetto ai massimi recenti.

    • Supporto a 15.300 punti: Identificato da Investtech, questo livello rappresenta un ulteriore punto critico; una rottura al di sotto potrebbe segnalare una continuazione del trend negativo.

    BITCOIN SELL SIGNAL Bitcoin Elliott Waves Analysis: Short opportunity

     

    X

    vendredi 4 avril 2025

    Venerdi nero per le borse S&P 500 è crollato di quasi il 6%


    Tariffs Didn’t Cause the Correction    It Was Coming Anyway

     Le azioni statunitensi hanno esteso il loro ribasso venerdì dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvertito che le conseguenze economiche dell'escalation della guerra commerciale potrebbero essere peggiori del previsto, mentre i timori di una guerra commerciale hanno scosso i mercati. L'S&P 500 è crollato di quasi il 6%, il Dow è sceso di 2.230 punti e il Nasdaq ha perso il 5,8%, toccando i livelli più

    Il tasso di disoccupazione statunitense è salito al 4,2%

     Il tasso di disoccupazione statunitense è salito al 4,2% nel marzo 2025, il livello più alto da novembre e leggermente superiore alle aspettative del mercato del 4,1%. Il numero di disoccupati è aumentato di 31.000 unità a 7,08 milioni, mentre l'occupazione è cresciuta di 201.000 unità a 163,51 milioni. Anche il

    Il DAX di Francoforte ha allungato la sua striscia di perdite per la terza sessione SI ANNUNCIA UN VENERDI NERO

     Il DAX di Francoforte ha allungato la sua striscia di perdite per la terza sessione consecutiva venerdì, scendendo di oltre l'1% fino a toccare un nuovo minimo di due mesi sotto i 21.500 . Giovedì l'indice ha subito la peggiore seduta degli ultimi otto mesi, sulla scia dei piani tariffari del presidente Trump. L'entità dell'impatto rimane incerta, in quanto dipenderà da quanto tempo le tariffe rimarranno in vigore e da come

    Il FTSE MIB è sceso di oltre il 2% a 36.216 nelle prime contrattazion SI ANNUNCIA UN VENERDI NERO

     Il FTSE MIB è sceso di oltre il 2% a 36.216 nelle prime contrattazioni di venerdì, toccando il livello più basso in due mesi e avviandosi alla più grande perdita settimanale da fine febbraio 2022. Questo avviene mentre gli aggressivi dazi statunitensi hanno accentuato i timori di controversie commerciali più ampie e le preoccupazioni per le prospettive economiche globali, innescando un diffuso sell-off sui mercati

    jeudi 3 avril 2025

    APPLE OPTIONS EXPIRATION 17-4-2025

     


    FTSE MIB SELL SIGNAL

     


    I futures dell'indice FTSE MIB sono crollati dell'1,7% al di sotto dei 38.000

     I futures dell'indice FTSE MIB sono crollati dell'1,7% al di sotto dei 38.000 giovedì dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato tariffe globali espansive. Trump ha imposto una tariffa di base del 10% sulle merci provenienti da tutti i Paesi e dazi più elevati su alcuni dei maggiori

    mercredi 2 avril 2025

    I titoli scendono nelle contrattazioni estese

     Il 2 aprile 2025, i titoli hanno registrato un calo nelle contrattazioni estese, principalmente a causa dell'annuncio di dazi significativi da parte di Trump. L'S&P 500 ETF ha perso il 2%, mentre titoli come Apple e Tesla hanno subito ribassi notevoli, contribuendo a un clima di incertezza tra gli investitori

    I titoli azionari statunitensi sono avanzati

     I titoli azionari statunitensi sono avanzati mercoledì, mentre gli investitori attendevano l'annuncio dei dazi da parte del Presidente Donald Trump. L'S&P 500 è salito dello 0,7%, il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,8% e il Dow Jones è salito di 235 punti. Le azioni di Tesla sono salite del 5,3%, ribaltando le perdite

    Il FTSE MIB debole visto perdere oltre 1%

     Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a circa 38.217 nelle prime contrattazioni di mercoledì, cedendo i guadagni della sessione precedente, mentre i mercati si preparavano all'annuncio delle tariffe reciproche degli Stati Uniti nel corso della giornata. La Casa Bianca non ha rivelato i dettagli sulla portata delle tariffe, ma ha detto che entreranno in vigore immediatamente dopo la loro presentazione. I rapporti

    mardi 1 avril 2025

    L'S&P 500 è salito dello 0,4% martedì, il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,8%

     L'S&P 500 è salito dello 0,4% martedì, il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,8%, mentre il Dow Jones ha terminato marginalmente in rosso, mentre gli investitori attendevano chiarezza dal Presidente Trump in merito alla sua prossima politica tariffaria. I titoli dei beni di consumo, tra cui Tesla (+3,6%) e Nike

    Il FTSE MIB è salito dello 0,6% a circa 38.290 nelle prime contrattazioni

     Il FTSE MIB è salito dello 0,6% a circa 38.290 nelle prime contrattazioni di martedì, dopo due sessioni consecutive di perdite. Tuttavia, il sentimento degli investitori è rimasto cauto in vista del previsto annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di una nuova serie di dazi reciproci mercoledì. I

     mercati atten

    lundi 31 mars 2025

    L'S&P 500 è salito dello 0,5% lunedì, mentre il Dow è salito di 417 punti

     L'S&P 500 è salito dello 0,5% lunedì, mentre il Dow è salito di 417 punti, inaugurando la settimana con una nota positiva. Tuttavia, il Nasdaq 100 è rimasto indietro, con un calo dello 0,2%, mentre gli investitori hanno affrontato le preoccupazioni sulla crescita economica e l'escalation delle tensioni commerciali. Il nervosismo del mercato si è intensificato dopo che Trump ha annunciato l'introduzione di dazi più ampi,

    Il FTSE MIB è sceso di oltre dell'1.% sotto 38.350

     Il FTSE MIB è sceso di oltre  dell'1 1% sotto 38.350  nelle prime contrattazioni di lunedì, mentre la cautela dominava i mercati in vista delle tariffe reciproche del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che entreranno in vigore il 2 aprile. Trump ha dichiarato che le tariffe includeranno tutti i Paesi, non solo quelli con i maggiori squilibri commerciali con gli Stati Uniti, alimentando i timori di un rallentamento


    vendredi 28 mars 2025

    Le azioni statunitensi hanno chiuso in forte ribasso

     Le azioni statunitensi hanno chiuso in forte ribasso venerdì, appesantite dalle crescenti preoccupazioni per l'inflazione e dall'incertezza della politica commerciale. L'S&P 500 ha perso il 2%, il Dow Jones è sceso di 715 punti e il Nasdaq 100 è crollato del 2,7%. I giganti del settore tecnologico hanno guidato il declino, con Alphabet, Amazon e Meta in calo di oltre il 4% ciascuno, mentre Microsoft è scesa del 3%. Le

    Candlesticks come fare previsioni in borsa

     I giapponesi utilizzavano i grafici già nel 17° secolo,con i Candlesticks   mentre i primi grafici conosciuti negli Stati Uniti sono apparsi alla fine del 19° secolo.

    Il commercio del riso è stato avviato in Giappone nel 1654, e subito dopo quello dell'oro, dell'argento e dell'olio di colza.

     A quell'epoca, i mercati del riso dominavano il Giappone e la merce sembrava più importante della valuta forte.

    jeudi 27 mars 2025

    I "Segreti di Gann"

     I "Segreti di Gann" si riferiscono alle tecniche di trading sviluppate da William Delbert Gann (1878-1955), un famoso trader e analista di mercato. Gann utilizzava metodi basati su geometria, astrologia finanziaria, cicli temporali e matematica avanzata per prevedere i movimenti dei mercati finanziari.

    Ecco alcuni dei concetti chiave legati ai suoi metodi:

    1. Angoli di Gann

    • Il più famoso è l'angolo 1x1 (45°), che indica un equilibrio tra prezzo e tempo.

    • Altri angoli importanti: 2x1, 3x1, 4x1, 8x1, ognuno con un significato specifico per il trend.

    2. Cicli temporali


    mercredi 26 mars 2025

    Le azioni statunitensi sono scese

     Le azioni statunitensi sono scese bruscamente mercoledì, con i titoli tecnologici che hanno guidato un ampio selloff tra le crescenti preoccupazioni per gli imminenti dazi statunitensi. L'S&P 500 è sceso dell'1,1% e il Nasdaq 100 ha perso il 2%, mettendo fine a un rally di tre giorni, mentre il Dow Jones ha

    Il FTSE MIB è sceso sotto a 39.300

     Il FTSE MIB è sceso sotto a  39.300 nelle prime contrattazioni di mercoledì, riducendo i guadagni della sessione precedente e riflettendo il sentimento di cautela dei mercati regionali. Gli investitori sono rimasti in tensione in vista delle tariffe reciproche degli Stati Uniti del 2 aprile, con notizie che indicano che il Presidente Trump sta considerando un piano in due fasi con tariffe elevate e potenziali concessioni. Nel

    mardi 25 mars 2025

     Il FTSE MIB è salito dell'1,1% per chiudere a 39.385 martedì, rimbalzando dopo le perdite della sessione precedente, mentre gli investitori valutavano gli sviluppi dei dazi statunitensi. Il Presidente Donald Trump

    L'S&P 500 è salito dello 0,1% martedì e il Nasdaq ha guadagnato lo 0,5%

     L'S&P 500 è salito dello 0,1% martedì e il Nasdaq ha guadagnato lo 0,5%, segnando la terza sessione consecutiva di guadagni. Il Dow Jones è rimasto piatto mentre gli investitori soppesavano l'impatto delle tariffe incombenti e l'incertezza economica. Il rally di lunedì, innescato dall'ottimismo per misure tariffarie

    Milano in ripresa in mattinata

     Il FTSE MIB è salito dello 0,9% sopra a 39.300 nelle prime contrattazioni di martedì, rimbalzando dopo le perdite della sessione precedente, mentre gli investitori valutavano gli sviluppi dei dazi statunitensi. Il Presidente Donald Trump ha indicato che alcune nazioni potrebbero ricevere una pausa dai dazi reciproci

    lundi 24 mars 2025

    Le azioni statunitensi hanno registrato un'impennata lunedì,

     Le azioni statunitensi hanno registrato un'impennata lunedì, grazie al crescente ottimismo per la possibilità che l'amministrazione Trump adotti un approccio più mirato alle tariffe, attenuando i timori di una guerra commerciale in piena regola. L'S&P 500 è salito dell'1,8% ai massimi di due settimane, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato il 2,1% e il Dow Jones è salito di 597 punti. I titoli tecnologici hanno guidato i guadagni, con Nvidia e AMD che hanno guadagnato rispettivamente il 3,1% e il 7%, mentre Tesla è

    vendredi 21 mars 2025

    I principali indici statunitensi hanno ridotto le perdite e hanno chiuso in territorio positivo

     I principali indici statunitensi hanno ridotto le perdite e hanno chiuso in territorio positivo venerdì, grazie al fatto che il Presidente Trump ha suggerito una certa “flessibilità” sui dazi, mentre diversi titoli delle

    Il FTSE MIB ha ceduto oltre l'1% a 38.563 nelle prime contrattazion

     Il FTSE MIB ha ceduto oltre l'1% a 38.563 nelle prime contrattazioni di venerdì, estendendo la sua ritirata dai massimi di 17 anni e rispecchiando le perdite regionali. Il sentimento del mercato è rimasto appesantito dalle preoccupazioni per le prospettive economiche dell'Europa, in quanto gli Stati Uniti si

    jeudi 20 mars 2025

    I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in ribasso

     I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in ribasso giovedì, cedendo parte dei guadagni della seduta precedente, mentre gli investitori rivalutavano i rischi economici e la risposta della Fed alla potenziale inflazione e al rallentamento della crescita. L'S&P 500 è sceso dello 0,2%, il Nasdaq 100 ha perso lo 0,3% e il Dow ha chiuso marginalmente in rosso. Il sentimento del mercato è rimasto cauto dopo che la Federal

    Il dollar index è salito a 104

    Il dollar index  è salito a 104 giovedì, guadagnando trazione dopo essere sceso ai minimi di cinque mesi a 103,2 questa settimana nonostante il crollo dei rendimenti del Tesoro, in mezzo a sviluppi dovish per le valute del DXY. La BNS ha tagliato il suo tasso di riferimento e ha segnalato cautela nel non lasciare che il franco si rafforzi a causa della domanda di sicurezza, mentre la BoE e la Riksbank hanno mantenuto i tassi e rilevato i rischi di crescita. Questo dopo che la Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati, come previsto. Il FOMC ha comunque rivisto al ribasso le proiezioni sulla crescita e al rialzo quelle sulla disoccupazione, mentre il presidente Powell ha osservato che l'impatto dei dazi sull'inflazione dovrebbe essere transitorio. Nel frattempo, anche l'offerta di dollari è destinata ad

    I "Segreti di Gann"

     I "Segreti di Gann" si riferiscono alle tecniche di trading sviluppate da William Delbert Gann (1878-1955), un famoso trader e analista di mercato. Gann utilizzava metodi basati su geometria, astrologia finanziaria, cicli temporali e matematica avanzata per prevedere i movimenti dei mercati finanziari.

    Ecco alcuni dei concetti chiave legati ai suoi metodi:

    1. Angoli di Gann

    • Il più famoso è l'angolo 1x1 (45°), che indica un equilibrio tra prezzo e tempo.
    • Altri angoli importanti: 2x1, 3x1, 4x1, 8x1, ognuno con un significato specifico per il trend.

    2. Cicli temporali

    • Gann riteneva che i mercati seguissero cicli precisi, come il ciclo di 90 anni, 60 anni o il ciclo di 20 anni.
    • Il numero 144 era particolarmente importante nelle sue analisi.

    mercredi 19 mars 2025

    La Fed lascia i tassi invariati.

     

     


    Le azioni statunitensi sono salite ulteriormente mercoledì dopo che la Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati, come previsto, e ha continuato a prevedere altri due tagli dei tassi quest'anno. L'S&P 500 e il Dow Jones hanno registrato un aumento dell'1%, mentre il Nasdaq 100, che è un settore tecnologico, ha registrato un guadagno dell'1,4%. Le proiezioni mediane dei membri del FOMC hanno mostrato che i responsabili politici sono ancora d'accordo sul fatto che probabilmente saranno necessari più tagli dei tassi

    lundi 17 mars 2025

     Il FTSE MIB ha chiuso lunedì in rialzo dell'1% a 39.022, estendendo il rally della seduta precedente e sovraperformando la maggior parte dei principali indici europei grazie al forte sostegno delle banche, mentre gli investitori hanno continuato a valutare l'impatto che l'aumento della spesa in deficit per la difesa e le infrastrutture europee potrebbe avere sulla crescita del blocco. Banca MPS e Mediobanca hanno guadagnato rispettivamente il 4,5% e il 3%, guidando i pesi massimi del settore bancario, seguite da un balzo di quasi il 2% di UniCredit. Le banche italiane hanno registrato forti guadagni quest'anno, beneficiando di un nuovo grado di fiducia nei loro bilanci, dato che lo spread tra i rendimenti delle obbligazioni italiane e le loro controparti tedesche prive di rischio è sceso ai minimi da oltre quattro anni. Anche altri settori sono saliti, con i pesi massimi Enel, Ferrari e Stellantis che hanno guadagnato tra l'1,5% e lo 0,5%. Sul fronte geopolitico, le persistenti speranze di una fine della guerra tra Russia e Ucraina hanno acquisito maggiore slancio in vista di una telefonata odierna tra le delegazioni russa e statunitense.



    I titoli a Wall Street hanno iniziato la settimana con una nota positiva

     I titoli a Wall Street hanno iniziato la settimana con una nota positiva, estendendo il rimbalzo dalla recente correzione: l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,6%, il Dow Jones ha aggiunto 353 punti e il Nasdaq 100 è avanzato dello 0,5%. I dati sulle vendite al dettaglio, più morbidi del previsto, che hanno mostrato un modesto aumento dello 0,2% a febbraio, hanno alimentato la speculazione che la Fed potrebbe propendere per un taglio dei tassi nel corso dell'anno. Nonostante il rally del mercato più ampio, i principali titoli tecnologici sono rimasti indietro, con Tesla che è crollata del 4,8% e Nvidia

    vendredi 14 mars 2025

    l'S&P 500 è balzato del 2,1%, il Dow Jones ha guadagnato 674 punt

     I titoli azionari statunitensi hanno concluso una settimana difficile con un rally venerdì: l'S&P 500 è balzato del 2,1%, il Dow Jones ha guadagnato 674 punti e il Nasdaq 100 è salito del 2,5%. L'attenuazione dei timori di uno shutdown governativo e la resistenza degli investitori ai deboli dati sul sentiment dei consumatori hanno contribuito a risollevare i mercati. Il leader della minoranza del Senato Chuck

    Milano vista in rialzo nelle prime contrattazioni

     Il FTSE MIB è salito a circa 38.300 nelle prime contrattazioni di venerdì, recuperando le perdite della sessione precedente ma rimanendo sulla strada del secondo calo settimanale consecutivo, mentre gli operatori valutano le tensioni commerciali e gli sviluppi geopolitici. Il presidente Donald Trump ha

     minacciato un dazio del 200% sulle bevande alcoliche

    jeudi 13 mars 2025

    L'S&P 500 è sceso dell'1,2%, il Dow Jones è sceso di circa 500 punt

     L'S&P 500 è sceso dell'1,2%, il Dow Jones è sceso di circa 500 punti e il Nasdaq è crollato dell'1,7% giovedì, mentre gli investitori monitoravano l'escalation delle tensioni commerciali e valutavano i principali dati economici. Il Presidente Trump ha minacciato di imporre un dazio del 200% sul vino e su altre bevande alcoliche provenienti dall'UE come ritorsione per le contromisure recentemente annunciate dal blocco. Sul fronte dei dati, l'inflazione dei prezzi alla produzione è risultata inferiore alle aspettative, con il dato principale che è rimasto piatto e il tasso core che è sceso dello 0,1% mese su mese,

    mercredi 12 mars 2025

    L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,5%

     L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,5% mercoledì, mentre il Nasdaq 100 è salito dell'1,1%, alimentato da un rapporto sull'inflazione più morbido del previsto che ha attenuato le preoccupazioni economiche e ha innescato un rimbalzo dei titoli tecnologici malconci, ponendo fine a due giorni di forti ribassi. Il Dow Jones, invece, ha chiuso in ribasso di 82 punti, pressato da un calo del 2,6% delle azioni Walmart, che ha pesato sui beni di consumo. Nonostante il calo del 3% del settore tecnologico nella settimana, i principali