Le azioni statunitensi hanno invertito i loro guadagni iniziali per chiudere in netto ribasso martedì, mentre l'ottimismo sui negoziati tariffari globali si è affievolito dopo che il Presidente Trump ha confermato l'imposizione di una tariffa del 104% sulla Cina, a partire da domani. L'S&P 500 è sceso dell'1,7%, il Dow ha perso 320 punti e il Nasdaq è sceso dell'1,8%, mentre il mercato ha reagito alla posizione intransigente
dell'amministrazione. La segretaria stampa della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha definito i dazi “non negoziabili”, sottolineando le preoccupazioni per la sicurezza nazionale, mentre la Cina ha giurato di “combattere fino alla fine” in risposta alle precedenti misure di ritorsione. Nonostante la notizia che oltre 70 Paesi, tra cui Giappone e Corea del Sud, fossero desiderosi di negoziare, l'assenza di progressi concreti ha sottolineato le persistenti tensioni geopolitiche e approfondito i timori di un'escalation della guerra commerciale che potrebbe innescare una recessione. Nel frattempo, l'ulteriore pressione esercitata dalle imminenti tariffe di ritorsione del Canada sui veicoli statunitensi ha aggravato ulteriormente il disagio degli investitori.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire