Il FTSE MIB è crollato di oltre il 2%, scendendo sotto i 32.800 punti nelle prime contrattazioni di mercoledì, in seguito alla ripresa del sell-off globale dopo l'entrata in vigore dell'ultima serie di dazi del Presidente Donald Trump, che ha esacerbato i timori di una vera e propria guerra commerciale. Le nuove misure includono una tariffa reciproca del 20% su alcuni prodotti dell'Unione Europea. In risposta, la
Commissione europea starebbe valutando tariffe di ritorsione fino al 25% su oltre 22 miliardi di euro di esportazioni agricole e industriali americane. Inoltre, martedì Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti presenteranno presto una tariffa “importante” sulle importazioni di prodotti farmaceutici. Le perdite sono state ampie, con i titoli del settore energetico, bancario e automobilistico tra i più colpiti.
Il FTSE MIB, principale indice della Borsa Italiana, ha recentemente mostrato segnali di debolezza, avvicinandosi a livelli di supporto chiave. Secondo l'analisi tecnica, i principali livelli di supporto attuali sono:
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32.100 punti: Considerato un supporto significativo nel breve termine.
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31.750 punti: Un ulteriore livello di supporto da monitorare nel lungo termine.
È importante notare che, se il FTSE MIB dovesse rompere questi livelli di supporto, potrebbe continuare la sua discesa verso livelli inferiori. Tuttavia, le condizioni di mercato sono influenzate da molteplici fattori, sia tecnici che fondamentali. Pertanto, è consigliabile monitorare attentamente l'andamento dell'indice e considerare l'utilizzo di ulteriori strumenti di analisi per una valutazione più completa.
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