I titoli statunitensi sono crollati venerdì

 I titoli statunitensi sono crollati venerdì a causa dei dati economici che hanno sollevato le preoccupazioni per il rallentamento dell'economia statunitense e per la persistente inflazione, spingendo gli investitori a cercare asset più sicuri. L'S&P 500 ha perso l'1,7% e il Nasdaq 100 è scivolato del 2,1%, mentre il Dow Jones è crollato di 748 punti, segnando la maggiore perdita

 dell'anno. Le azioni UnitedHealth sono crollate del 7,2% in seguito alla notizia che il Dipartimento di Giustizia sta indagando sulle sue pratiche di fatturazione Medicare, diventando così il componente del Dow con la performance peggiore. Anche il sentimento dei consumatori è stato colpito, con l'indice dell'Università del Michigan che è sceso a 64,7, riflettendo le crescenti preoccupazioni per l'inflazione, che i consumatori ora prevedono in aumento al 4,3% nel prossimo anno. Lo scivolone ha fatto seguito alle deludenti prospettive di Walmart (-2,5%) e ai più ampi timori per l'impatto delle politiche tariffarie del Presidente Trump. Nella settimana, l'S&P 500 è sceso dell'1,6%, mentre il Dow e il Nasdaq sono scivolati rispettivamente del 2,5% e del 2,4%.