I titoli statunitensi hanno chiuso in ribasso mercoledì dopo i dati sull'IPC di gennaio, superiori alle attese, che hanno alimentato le preoccupazioni sull'inflazione in un contesto di aumento dei rendimenti dei Treasury a lunga scadenza. L'S&P 500 è scivolato dello 0,3%, il Dow Jones ha perso 225 punti, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,1%. L'IPC è aumentato dello 0,5% a gennaio, portando il tasso
d'inflazione annuale al 3%, rendendo meno probabile un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e aumentando le speculazioni su un potenziale rialzo dei tassi. Tuttavia, i commenti del presidente della Camera Mike Johnson sulle esenzioni tariffarie hanno fornito un certo sostegno al sentiment, contribuendo a limitare le perdite del mercato più ampio. Il rendimento del Tesoro a 10 anni è salito oltre il 4,65%, provocando un calo dei titoli tecnologici a grande capitalizzazione come Amazon (-1,6%) e Alphabet (-0,9%). Al contrario, i guadagni di Tesla (+2,4%), Apple (+1,8%) e Palantir (+4,2%) hanno contribuito a compensare le perdite, mentre CVS Health ha registrato un'impennata del 14,9% grazie a un forte risultato nel quarto trimestre.
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