I principali indici statunitensi hanno ridotto le perdite e hanno chiuso in territorio positivo

 I principali indici statunitensi hanno ridotto le perdite e hanno chiuso in territorio positivo venerdì, grazie al fatto che il Presidente Trump ha suggerito una certa “flessibilità” sui dazi, mentre diversi titoli delle

 mega-capitali hanno recuperato. La seduta si preannunciava volatile a causa di un evento di “quadruplice stregoneria”, con la scadenza di opzioni su azioni, futures su indici, opzioni su indici e futures su singoli titoli. L'S&P 500 è salito dello 0,1%, il Dow Jones ha aggiunto 31 punti e il Nasdaq ha guadagnato lo 0,5%. Se da un lato Trump ha parlato di “flessibilità” nella sua posizione tariffaria, dall'altro ha sottolineato che le tariffe saranno reciproche, con i Paesi che imporranno oneri agli Stati Uniti che dovranno affrontare misure simili in cambio. Tuttavia, la pressione del mercato è persistita a causa delle deludenti previsioni sugli utili. FedEx è crollata del 6,4% dopo aver tagliato le previsioni sugli utili in seguito alla debolezza del settore industriale, mentre Nike è scesa del 5,5% a causa di previsioni di vendita inferiori. Nella settimana, l'S&P 500 è salito leggermente, ma non ha superato le perdite di quattro settimane, il Dow ha aggiunto lo 0,7% e il Nasdaq ha chiuso in sordina.