Le azioni statunitensi sono salite mercoledì, sostenute dall'ottimismo per i nuovi accordi commerciali e dal forte slancio delle imprese. L'S&P 500 è salito dello 0,8%, segnando un nuovo record, mentre il Nasdaq è salito dello 0,7%. Il Dow Jones è salito di 508 punti, avvicinandosi ai suoi massimi storici. I mercati hanno accolto con favore la notizia di un accordo commerciale definitivo tra Stati Uniti e Giappone che prevede tariffe reciproche del 15%, mentre il Presidente Trump ha segnalato progressi simili nei colloqui con l'Unione Europea. Le notizie suggeriscono che un accordo tra Stati Uniti e Unione Europea è vicino, come il quadro giapponese, sollevando ulteriormente il sentiment. GE Vernova è balzata del 14,5% dopo aver alzato la propria guidance e aver riportato solidi risultati trimestrali. General Dynamics ha registrato un balzo del 6,5% dopo aver battuto gli utili e le azioni AT&T sono salite dell'1,2% dopo aver battuto le aspettative di profitto. Al contrario, Texas Instruments è crollata del 13% dopo aver constatato che le minacce tariffarie hanno penalizzato le sue previsioni. Sia Tesla che Alphabet sono rimaste relativamente vicine alla linea di galleggiamento in vista delle relazioni sugli utili previste poco dopo la chiusura.
Il FTSE MIB è salito di oltre l'1% verso quota 40.600 mercoledì, avvicinandosi a un massimo di due settimane, grazie all'accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone che ha alimentato l'ottimismo per ulteriori accordi e tariffe più basse. Il Presidente Trump ha annunciato che il Giappone imporrà una tariffa del 15% sulle sue esportazioni negli Stati Uniti, si impegnerà a investire 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti e aprirà il suo mercato ai principali prodotti americani. Ha inoltre sottolineato che i funzionari dell'Unione Europea arriveranno oggi per i negoziati commerciali. Nel frattempo, gli investitori hanno digerito un'ondata di relazioni sugli utili societari. Il colosso bancario UniCredit è balzato di quasi il 3% dopo aver riportato un aumento del 25% su base annua dell'utile netto del secondo trimestre a 3,3 miliardi di euro, incluse le voci una tantum, e aver alzato la propria guidance per l'intero anno. Anche Moncler e Saipem dovrebbero pubblicare i loro risultati nel corso della giornata. I guadagni più ampi sono stati registrati in tutti i settori chiave, con una notevole forza nel settore auto. Iveco Group è salito di quasi il 5%, mentre Ferrari e Stellantis sono saliti di circa il 2%.
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