Il cloud Azure è cresciuto del 33%
dopo che il gigante tecnologico ha riportato risultati finanziari del terzo trimestre migliori del previsto.
Il cloud Azure è cresciuto del 33%
dopo che il gigante tecnologico ha riportato risultati finanziari del terzo trimestre migliori del previsto.
L'S&P 500 e il Dow hanno invertito le perdite iniziali, salendo rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%, per estendere la loro striscia vincente a sette giorni, mentre il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,1%. Gli investitori si sono scrollati di dosso i timori di recessione nonostante i dati abbiano rivelato la prima contrazione economica trimestrale in tre anni. L'economia statunitense ha subito una contrazione dello
I titoli azionari statunitensi sono scesi mercoledì dopo che il PIL degli Stati Uniti si è inaspettatamente contratto nel primo trimestre, sottolineando l'impatto iniziale negativo delle minacce tariffarie e dell'incertezza della politica economica del Presidente Trump. L'S&P 500 è sceso dell'1,5%, il Dow ha perso più di 400 punti e il Nasdaq, pesantemente tecnologico, è crollato del 2% in vista della
I titoli statunitensi hanno chiuso in rialzo martedì, sostenuti dalle notizie di un importante accordo commerciale in via di completamento e dagli utili societari. L'S&P 500 è salito dello 0,58%, registrando il sesto guadagno consecutivo e segnando la striscia vincente più lunga da novembre. Il Dow Jones è salito di 300 punti, pari allo 0,75%, la sua migliore striscia da luglio, mentre il Nasdaq è avanzato dello 0,55%.
Le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono scese di 288.000 unità a 7,192 milioni nel marzo 2025, il valore
Il FTSE MIB è salito dello 0,7% per chiudere a 37.611 lunedì, raggiungendo il livello più alto in più di tre settimane, grazie alla forte performance dei titoli bancari. Lunedì Mediobanca ha annunciato un'offerta da 6,3 miliardi di euro per la rivale Banca Generali, al fine di espandere la propria attività di gestione patrimoniale. Le azioni di Mediobanca sono scese dello 0,7%, mentre Banca Generali è salita del 5,2%.
I titoli statunitensi sono scesi nella sessione pomeridiana, sotto la pressione dei ribassi delle megacapitali, mentre Wall Street si prepara ad affrontare una settimana ricca di relazioni sugli utili e di dati economici fondamentali. L'S&P 500 è sceso dello 0,4%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,7%, trascinato dalla debolezza di Tesla, Nvidia, Amazon, Microsoft e Meta Platforms. Il sentimento degli investitori è diventato cauto a causa delle rinnovate tensioni commerciali, dopo che il Segretario al Tesoro Scott
Il FTSE MIB è salito dell'1% superando i 37.700 punti nelle prime contrattazioni di lunedì, raggiungendo il livello più alto in più di tre settimane, grazie alla forte performance dei titoli bancari. Lunedì Mediobanca ha annunciato un'offerta da 6,3 miliardi di euro per la rivale Banca Generali, al fine di espandere la propria attività di gestione patrimoniale. Le azioni di Mediobanca sono salite dell'1,5%,
Le azioni statunitensi sono salite giovedì, registrando la terza sessione consecutiva di guadagni, grazie ai titoli delle megacapsule tecnologiche che hanno guidato l'avanzata e agli investitori che hanno soppesato i segnali contrastanti dell'amministrazione Trump sui dazi e sui colloqui commerciali con la Cina. L'S&P 500 è salito del 2%, il Nasdaq 100 è salito del 2,7% e il Dow ha guadagnato 486 punti. Le speranze di un
I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo mercoledì, con l'S&P 500 in aumento dell'1,7%, il Nasdaq che ha guadagnato il 2,5% e il Dow che è salito di 419 punti, grazie all'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e all'assicurazione del Presidente Trump che non rimuoverà il Presidente della Fed Jerome Powell. Tuttavia, tutti e tre gli indici si sono allontanati dai loro massimi,
I titoli europei hanno chiuso in forte rialzo mercoledì, seguendo il forte slancio dei mercati azionari di tutto il mondo dopo che l'amministrazione presidenziale statunitense ha segnalato che i dazi sulla Cina saranno probabilmente ridotti nel prossimo futuro. Lo STOXX 50 dell'Eurozona ha chiuso in rialzo del 2,8% a 5.100 e lo STOXX 600 paneuropeo è salito dell'1,8% a 517 punti.
Il DAX di Francoforte ha registrato un'impennata di oltre il 3% nella giornata di mercoledì, facendo registrare la seconda sessione di guadagni e superando i suoi omologhi regionali, grazie agli utili societari
Le azioni statunitensi hanno chiuso in modo misto in vista della festività del Venerdì Santo, mentre gli investitori hanno valutato i negoziati commerciali e l'incertezza sui tassi di interesse. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1%, grazie ai guadagni di Eli Lilly, che ha guadagnato il 14,3% dopo che la sua pillola per la perdita di peso ha eguagliato le prestazioni di Ozempic in una sperimentazione sul diabete, e di Apple,
L'indice FTSE MIB è sceso dello 0,9% sotto a 35.800 giovedì, ponendo fine a una striscia vincente di tre giorni, con gli investitori che attendono la decisione politica della Banca Centrale Europea nel corso della giornata. Sul fronte societario, MFE è stata tra i principali perdenti, con le sue azioni in calo del 6,5%. Inoltre, le azioni di Moncler sono scese del 3,1%, un giorno dopo che il gruppo di abbigliamento esterno
Il DAX di Francoforte ha ridotto i guadagni iniziali e ha virato leggermente in negativo, scendendo sotto i 21.200 giovedì, rispecchiando i movimenti di tutti gli indici europei, mentre gli investitori monitoravano le nuove relazioni sugli utili societari e si preparavano alla decisione della BCE sui tassi. Le persistenti preoccupazioni per la politica commerciale degli Stati Uniti hanno contribuito ad aumentare il tono cauto
Wall Street ha dovuto affrontare un ampio sell-off mercoledì, guidato da un forte calo dei titoli tecnologici, in seguito all'escalation delle tensioni commerciali e all'analisi dei commenti cauti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. L'S&P 500 ha chiuso in calo del 2,2%, il Dow ha perso quasi 700 punti e il Nasdaq è crollato del 3%. Nvidia è crollata del 6,9% dopo che il chipmaker ha rivelato
Le azioni di Novo Nordisk hanno subito un significativo calo, registrando a marzo 2025 la peggiore performance mensile dal 2002, con una perdita del 27% e un prezzo sceso a circa 470 corone danesi.
Le azioni statunitensi sono crollate ai minimi di seduta mercoledì pomeriggio, spaventate dalle dichiarazioni del presidente della Fed Powell che ha evidenziato i rischi tariffari e da un forte sell-off dei produttori di chip che ha scosso la fiducia del mercato. L'S&P 500 è sceso del 2,3%, il Dow ha perso oltre 600 punti e il Nasdaq è crollato del 3,2%. Le azioni di Nvidia sono crollate di oltre l'8% dopo aver rivelato un onere di 5,5 miliardi di dollari dovuto alle nuove regole di esportazione degli Stati Uniti che riguardano
Tenere bassa la volatilità
Ottenere un rendimento netto tra 2,5% e 4%
Evitare sorprese sui tassi
Rende più di un conto corrente, ma senza esporsi troppo.
Resiste se la BCE non taglia subito.
Diversifica tra Stato, aziende, inflazione, duration breve e flessibile.
Facile da adattare tra 3–6 mesi, se lo scenario cambia.
Componente | Tipo | Peso | ISIN / Esempio |
---|---|---|---|
🔹 Obbligazioni a breve termine EUR | ETF o fondo a scadenza 2025–26 | 30% | iShares EUR Govt Bond 0–1yr (IE00B14X4S71) |
🔹 Corporate investment grade EUR | ETF o fondo breve scadenza | 25% | Amundi Euro Corporate Short Term (LU1681046809) |
🔹 Inflation linked EUR | Copertura inflazione | 15% | Lyxor Euro Government Inflation Linked (FR0010424143) |
🔹 Fondo obbligazionario flessibile | Attivo, bilancia rischio | 20% | Eurizon Obbligazionario Breve Termine o JPM Income |
🔹 Cash/monetario | Alta liquidità, buffer | 10% | Fondo monetario o conto deposito remunerato |
il FIB30 (FTSE MIB future), sebbene non siano disponibili analisi specifiche recenti, l'applicazione della teoria delle onde di Elliott suggerisce che, dopo aver raggiunto un massimo significativo, il mercato potrebbe essere entrato in una fase correttiva, potenzialmente seguendo un pattern A-B-C. In questo contesto, è essenziale monitorare attentamente i livelli di supporto chiave e le configurazioni delle onde per identificare potenziali opportunità o rischi.
Le azioni statunitensi sono scese mercoledì, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,9%, il Nasdaq che ha ceduto l'1,7% e il Dow Jones che è sceso di circa 140 punti, guidato da un crollo del settore tecnologico, mentre le tensioni commerciali hanno continuato a crescere e gli investitori si sono preoccupati sempre di più del loro potenziale impatto sugli utili aziendali e sulle operazioni commerciali. Le azioni di Nvidia sono scese
il portafogli 60% azioni e 40% obbligazioni
sta sottoperformando
Gli investitori frustrati dalle ultime difficoltà dei portafogli classici 60/40 possono ottenere risultati migliori ampliando le loro partecipazioni con attività come le alternative e l'oro, anche se è bene essere consapevoli dei compromessi.
I tre principali indici azionari statunitensi hanno terminato la seduta martedì in modo misto, mentre gli investitori hanno valutato la nuova tornata di utili societari e le continue preoccupazioni per i dazi e l'incertezza della politica commerciale. L'S&P 500 e il Dow Jones hanno perso rispettivamente lo 0,2% e lo 0,4%, interrompendo una striscia vincente di due giorni, mentre il Nasdaq 100 ha aggiunto quasi lo
offrono un'esposizione indiretta a questo asset class, tipicamente riservato a investitori istituzionali o ad alto patrimonio. Ecco una panoramica dettagliata:
Le azioni statunitensi hanno registrato un'impennata venerdì, chiudendo in positivo una settimana turbolenta, grazie alle speranze di un potenziale accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che ha risollevato il sentimento degli investitori. L'S&P 500 è salito dell'1,8%, il Nasdaq del 2% e il Dow di 618 punti. L'ottimismo è cresciuto dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Trump è “ottimista” sulla volontà della Cina di trovare un accordo, anche se le tensioni commerciali si sono intensificate, con
Lo yen giapponese si è rafforzato sotto i 143 contro il dollaro statunitense, raggiungendo il livello più alto dalla fine di settembre 2024, grazie all'escalation delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino che ha innescato un'ampia debolezza del dollaro e alimentato la domanda di beni rifugio. Il contemporaneo crollo dei Treasury statunitensi, tipicamente considerati una copertura contro l'incertezza, ha ulteriormente favorito i guadagni dello yen. Venerdì il ministero delle Finanze cinese ha annunciato
L'oro ha esteso il suo rialzo verso i 3.200 dollari l'oncia venerdì, un nuovo record, grazie all'indebolimento del dollaro statunitense e all'aumento della domanda di sicurezza in seguito all'ulteriore escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. La Cina ha alzato i suoi dazi sugli Stati Uniti al 125% a partire dal 12 aprile e ha dichiarato che ignorerà ulteriori risposte statunitensi dopo una serie di aumenti delle tariffe da parte della Casa Bianca che hanno raggiunto il 145%. Le misure attuali
I futures azionari statunitensi hanno puntato a un'apertura in rialzo, riducendo le forti perdite della sessione precedente grazie ai solidi guadagni delle banche, mentre i mercati hanno valutato i rischi per l'economia statunitense dopo l'ulteriore escalation della guerra commerciale con la Cina. I contratti legati all'apertura erano tra lo 0,7% e l'1% in più per i tre principali indici azionari. Il principale istituto di credito statunitense, JPMorgan, ha registrato ricavi record nel primo trimestre, con un'impennata nelle
Le azioni statunitensi sono crollate giovedì, invertendo parte dello storico rally del giorno precedente, a causa dei rinnovati timori per l'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che hanno scosso la fiducia degli investitori. L'annuncio del Presidente Trump di una pausa di 90 giorni sui dazi per alcuni Paesi aveva brevemente alimentato l'ottimismo, ma la conferma che il totale dei dazi sulle merci
Se fate trading da un po' di tempo, avrete probabilmente notato che a volte il mercato si muove in modi che non hanno senso. Avete impostato la vostra analisi tecnica, ma il mercato sembra andare nella direzione opposta. È qui che entrano in gioco gli Smart Money Concepts
L'obiettivo principale di SMC è capire come i grandi operatori del mercato (hedge fund, istituzioni e banche) muovono i prezzi. Questi operatori dispongono di enormi quantità di capitale e di informazioni e non operano come il trader medio al dettaglio. Comprendere il loro comportamento può aiutarvi a capire dove andrà il mercato prima che accada.
Le azioni statunitensi sono salite mercoledì dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni su molte delle sue nuove tariffe, provocando un importante rally di mercato. L'S&P 500 è schizzato del 9,5%, segnando il maggior guadagno degli ultimi cinque anni, il Dow Jones è salito di 2.960 punti, pari al 7,9%, il maggior guadagno dal 2020, mentre il Nasdaq ha fatto un balzo del 12,1%, il più grande in un giorno dal 2001. La mossa estende il costante cambiamento della politica economica
Le azioni statunitensi sono salite mercoledì, rimbalzando dopo aver toccato i minimi di un anno all'inizio della sessione, dopo che il Presidente Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni sulle tariffe doganali annunciate la scorsa settimana per i Paesi che non hanno effettuato ritorsioni. L'S&P 500 è salito di quasi l'8% e il Dow ha fatto un balzo del 6,5%, mentre il Nasdaq 100 ha sovraperformato salendo fino al 10% grazie all'impatto positivo che il sentimento di rischio ha sui titoli tecnologici. La mossa estende il
Tipo di investitore | Azione suggerita |
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Lungo termine (anni) | Diversificazione, magari ridurre un po' il rischio ma non uscire del tutto |
Tattico / attivo | Monitorare supporti chiave, proteggersi con stop o hedging (es. ETF inversi, opzioni) |
Prudente / difensivo | Restare liquidi e aspettare segnali più chiari (es. capitolazione, panic selling) |
Il FTSE MIB è crollato di oltre il 2%, scendendo sotto i 32.800 punti nelle prime contrattazioni di mercoledì, in seguito alla ripresa del sell-off globale dopo l'entrata in vigore dell'ultima serie di dazi del Presidente Donald Trump, che ha esacerbato i timori di una vera e propria guerra commerciale. Le nuove misure includono una tariffa reciproca del 20% su alcuni prodotti dell'Unione Europea. In risposta, la
Le azioni statunitensi hanno invertito i loro guadagni iniziali per chiudere in netto ribasso martedì, mentre l'ottimismo sui negoziati tariffari globali si è affievolito dopo che il Presidente Trump ha confermato l'imposizione di una tariffa del 104% sulla Cina, a partire da domani. L'S&P 500 è sceso dell'1,7%, il Dow ha perso 320 punti e il Nasdaq è sceso dell'1,8%, mentre il mercato ha reagito alla posizione intransigente
FTSE MIB: L'indice principale della Borsa di Milano ha chiuso in calo del 5,26%, attestandosi a 32.828 punti.
DAX: L'indice tedesco ha registrato una flessione del 4,19%, chiudendo a 19.838,25 punti.
I titoli azionari statunitensi sono rimbalzati lunedì, tentando di riprendersi da un brusco sell-off che aveva spinto i principali indici ai minimi plurimensili e in territorio di mercato orso. Gli investitori hanno continuato a monitorare da vicino gli sviluppi del commercio, mentre i timori di una recessione causata
Il DAX di Francoforte è crollato di oltre il 7% lunedì, estendendo l'ampio selloff della scorsa settimana e sottoperformando gli analoghi europei, innescato dalla guerra commerciale del presidente statunitense Donald Trump e dalla risposta di ritorsione della Cina a tariffe inaspettatamente elevate. Le dichiarazioni
L'indice FTSE MIB è sceso di oltre il 6% al di sotto di 32.600 nelle prime contrattazioni di lunedì, toccando il livello più basso dall'agosto del 2024, a causa dei timori di una recessione globale alimentati
il Nasdaq Composite e il Nasdaq 100 hanno registrato significative pressioni al ribasso, influenzate da recenti sviluppi economici e tensioni commerciali. Ecco un'analisi dei principali livelli di supporto da monitorare:
Supporto a 16.139 punti: Secondo il Wall Street Journal, una discesa al di sotto di questo livello potrebbe spingere l'indice in territorio di mercato ribassista, definito da un calo del 20% rispetto ai massimi recenti.
Supporto a 15.300 punti: Identificato da Investtech, questo livello rappresenta un ulteriore punto critico; una rottura al di sotto potrebbe segnalare una continuazione del trend negativo.
Le azioni statunitensi hanno esteso il loro ribasso venerdì dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvertito che le conseguenze economiche dell'escalation della guerra commerciale potrebbero essere peggiori del previsto, mentre i timori di una guerra commerciale hanno scosso i mercati. L'S&P 500 è crollato di quasi il 6%, il Dow è sceso di 2.230 punti e il Nasdaq ha perso il 5,8%, toccando i livelli più
Il tasso di disoccupazione statunitense è salito al 4,2% nel marzo 2025, il livello più alto da novembre e leggermente superiore alle aspettative del mercato del 4,1%. Il numero di disoccupati è aumentato di 31.000 unità a 7,08 milioni, mentre l'occupazione è cresciuta di 201.000 unità a 163,51 milioni. Anche il
Il DAX di Francoforte ha allungato la sua striscia di perdite per la terza sessione consecutiva venerdì, scendendo di oltre l'1% fino a toccare un nuovo minimo di due mesi sotto i 21.500 . Giovedì l'indice ha subito la peggiore seduta degli ultimi otto mesi, sulla scia dei piani tariffari del presidente Trump. L'entità dell'impatto rimane incerta, in quanto dipenderà da quanto tempo le tariffe rimarranno in vigore e da come
Il FTSE MIB è sceso di oltre il 2% a 36.216 nelle prime contrattazioni di venerdì, toccando il livello più basso in due mesi e avviandosi alla più grande perdita settimanale da fine febbraio 2022. Questo avviene mentre gli aggressivi dazi statunitensi hanno accentuato i timori di controversie commerciali più ampie e le preoccupazioni per le prospettive economiche globali, innescando un diffuso sell-off sui mercati
I futures dell'indice FTSE MIB sono crollati dell'1,7% al di sotto dei 38.000 giovedì dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato tariffe globali espansive. Trump ha imposto una tariffa di base del 10% sulle merci provenienti da tutti i Paesi e dazi più elevati su alcuni dei maggiori
Il 2 aprile 2025, i titoli hanno registrato un calo nelle contrattazioni estese, principalmente a causa dell'annuncio di dazi significativi da parte di Trump. L'S&P 500 ETF ha perso il 2%, mentre titoli come Apple e Tesla hanno subito ribassi notevoli, contribuendo a un clima di incertezza tra gli investitori
I titoli azionari statunitensi sono avanzati mercoledì, mentre gli investitori attendevano l'annuncio dei dazi da parte del Presidente Donald Trump. L'S&P 500 è salito dello 0,7%, il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,8% e il Dow Jones è salito di 235 punti. Le azioni di Tesla sono salite del 5,3%, ribaltando le perdite
Il FTSE MIB è sceso di oltre l'1% a circa 38.217 nelle prime contrattazioni di mercoledì, cedendo i guadagni della sessione precedente, mentre i mercati si preparavano all'annuncio delle tariffe reciproche degli Stati Uniti nel corso della giornata. La Casa Bianca non ha rivelato i dettagli sulla portata delle tariffe, ma ha detto che entreranno in vigore immediatamente dopo la loro presentazione. I rapporti
L'S&P 500 è salito dello 0,4% martedì, il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,8%, mentre il Dow Jones ha terminato marginalmente in rosso, mentre gli investitori attendevano chiarezza dal Presidente Trump in merito alla sua prossima politica tariffaria. I titoli dei beni di consumo, tra cui Tesla (+3,6%) e Nike
Il FTSE MIB è salito dello 0,6% a circa 38.290 nelle prime contrattazioni di martedì, dopo due sessioni consecutive di perdite. Tuttavia, il sentimento degli investitori è rimasto cauto in vista del previsto annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di una nuova serie di dazi reciproci mercoledì. I
mercati atten