I principali indici di Wall Street hanno chiuso mercoledì ai massimi storici dopo che Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali del 2024, sconfiggendo Kamala Harris. L'S&P 500 è salito del 2,5%, il Nasdaq ha fatto un balzo del 2,9% e il Dow Jones è salito di 1.507 punti, pari al 3,6%, segnando la sessione più forte dal 2022. L'ottimismo degli investitori è alimentato dalle aspettative che una seconda
amministrazione Trump porterà politiche favorevoli alle imprese, come tagli alle tasse, deregolamentazione e tariffe, che dovrebbero stimolare la crescita economica e gli utili societari. A guidare il rally sono stati i settori che si prevede beneficeranno maggiormente delle politiche di Trump, tra cui i finanziari, l'energia e gli industriali. I principali titoli bancari come JPMorgan e Wells Fargo sono saliti rispettivamente dell'11,5% e del 13,5%, raggiungendo nuovi massimi, mentre Nvidia ha guadagnato il 4% e Tesla è schizzata del 14,7%. Al contrario, il settore immobiliare, i beni di consumo e i servizi di pubblica utilità sono rimasti indietro. Inoltre, i titoli dell'energia rinnovabile e le società cinesi come Alibaba sono diminuiti in seguito alle preoccupazioni per l'acuirsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina.
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