Il rendimento del BTP decennale italiano è sceso al 3,363%, il minimo in sei settimane, grazie ai dati sull'inflazione più deboli del previsto, che hanno rafforzato le aspettative che la BCE continui a ridurre i costi di prestito per affrontare le sfide economiche dell'Europa. In Germania, l'inflazione è aumentata meno del previsto, con un tasso armonizzato fermo al 2,4% invece del previsto aumento al 2,6%. Nel
frattempo, il tasso di inflazione della Spagna è salito al 2,4%, in linea con le previsioni. L'attenzione si sposta ora sui dati dell'inflazione dell'Eurozona previsti per venerdì: i mercati si aspettano un'accelerazione, anche se i dati della Germania suggeriscono che l'aumento potrebbe essere più modesto. Gli investitori prevedono un altro taglio dei tassi di deposito il mese prossimo, con crescenti speculazioni su una riduzione di 50 punti percentuali. Tuttavia, il membro della BCE Isabel Schnabel ha messo in guardia da tagli aggressivi dei tassi, avvertendo che i costi di prestito sono vicini a livelli neutrali e un eccessivo allentamento potrebbe esaurire gli strumenti di politica della banca centrale.
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