Le azioni statunitensi hanno iniziato novembre con una nota positiva, c, dopo che il rapporto sui posti di lavoro ha rafforzato le scommesse che la Fed ha spazio per continuare ad allentare la politica monetaria. L'economia statunitense ha aggiunto solo 12.000 posti di lavoro in ottobre, ben al di sotto delle previsioni di 113.000, sebbene i dati siano stati influenzati dagli scioperi della Boeing e dagli uragani. Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione si è mantenuto al 4,1%, ma la crescita dei salari è salita allo 0,4% dallo 0,3%. Nel frattempo, i trader continuano ad analizzare i nuovi dati sugli utili. Le azioni di Amazon hanno
registrato un'impennata di quasi il 7% in seguito ai risultati del terzo trimestre migliori del previsto, sostenuti dalla crescita dei settori cloud e pubblicità. Anche Intel è salita del 3,8% grazie a un fatturato superiore alle attese e a prospettive di vendita ottimistiche. Apple ha invece perso l'1,7% dopo aver avvertito una crescita tiepida per le festività natalizie e le continue sfide in Cina. Anche Exxon Mobil (1,8%) e Chevron (4%) sono salite dopo aver battuto gli utili e dopo l'impennata dei prezzi del petrolio.
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