Martedì le azioni statunitensi hanno registrato un calo rispetto ai livelli record, poiché gli investitori hanno valutato il protrarsi della chiusura del governo rispetto alle speranze di una crescita trainata dall'intelligenza artificiale. L'indice S&P 500 ha perso lo 0,4% per la prima volta in otto giorni, il Nasdaq ha ceduto lo 0,8% e il Dow Jones è sceso di 99 punti, sotto la pressione di una forte vendita
delle azioni Oracle dopo la pubblicazione di dati sui margini del cloud inferiori alle attese. Tesla ha perso il 4,4% dopo aver presentato il modello Y a basso costo, Ford è crollata del 7,6% a causa di un incendio presso un fornitore e i futures sull'oro hanno superato i 4.000 dollari l'oncia, poiché gli investitori hanno cercato beni rifugio. I settori sensibili all'andamento dell'economia, tra cui l'edilizia residenziale, le compagnie aeree e i trasporti, hanno registrato un andamento negativo, mentre i titoli tecnologici hanno mostrato risultati contrastanti: AMD è salita grazie a un accordo con OpenAI e IBM ha guadagnato terreno grazie a una partnership nel campo dell'intelligenza artificiale. Con i nuovi dati economici in stallo, gli investitori si sono affidati agli indicatori secondari e alle dichiarazioni della Federal Reserve, che hanno indicato potenziali tagli dei tassi in un contesto di incertezza. Il prolungato shutdown continua a offuscare le prospettive economiche, ritardando i dati chiave e esercitando pressioni sui responsabili politici affinché raggiungano una soluzione.
Martedì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 43.071 punti, sotto pressione a causa della debolezza dei titoli finanziari e tecnologici. I titoli finanziari hanno registrato per lo più un andamento negativo, con MPS (-1,7%), Banco BPM (-1,7%), BPER Banca (-1,8%), Mediobanca (-0,6%), BP Sondrio (-1,5%), Unicredit (-0,6%) e Intesa Sanpaolo (-0,2%) che hanno pesato sull'indice. Kepler Cheuvreux ha declassato BPER Banca da “buy” a “hold”, citando un potenziale di rialzo limitato dopo un rally di quasi il 60% quest'anno, mentre ha aumentato il suo prezzo obiettivo a 10,3 euro. Nel frattempo, Goldman Sachs ha reso nota una partecipazione dello 0,001% in MPS, in calo rispetto al 3,011% del giorno precedente. Le speculazioni sulle fusioni e acquisizioni hanno continuato a circondare Mediobanca, Generali, Unicredit e Intesa Sanpaolo. Tra i titoli in rialzo, Generali (+0,5%), Unipol (+2%), Finecobank (+1,2%) e Azimut (+2,1%) hanno registrato un avanzamento. STMicroelectronics (-1,8%) ha guidato le perdite nel settore tecnologico, mentre Leonardo ha perso lo 0,9%. Sul fronte positivo, i titoli del lusso hanno sovraperformato, con Moncler (+2,3%) e Brunello Cucinelli (+2,1%) in rialzo grazie all'ottimismo per il lancio di nuovi designer e gli sforzi per rendere i prodotti più accessibili.
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