Martedì Wall Street ha vissuto una giornata volatile, con gli investitori che hanno cercato di trovare un equilibrio tra gli utili bancari prevalentemente positivi, i commenti della Federal Reserve e le continue tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'indice S&P 500 non è riuscito a sostenere il rimbalzo e ha chiuso in ribasso dello 0,2%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,8%, sotto la pressione di titoli tecnologici come Nvidia, e il Dow è salito di 203 punti. Le principali banche, tra cui Citigroup (+3,9%), Wells Fargo
(+7,1%), JPMorgan (-1,9%) e Goldman Sachs (-2%), hanno registrato risultati migliori del previsto, sostenendo il settore finanziario nonostante alcuni titoli in forte crescita abbiano registrato un calo dopo i guadagni iniziali. Le azioni hanno inizialmente subito una forte vendita dopo che la Cina ha sanzionato cinque unità statunitensi della sudcoreana Hanwha Ocean, aumentando le tensioni commerciali marittime, mentre il presidente Trump ha minacciato misure commerciali, tra cui la riduzione delle esportazioni di olio da cucina. Le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell hanno rafforzato le aspettative di un potenziale taglio dei tassi in ottobre e hanno suggerito che la banca centrale potrebbe sospendere la riduzione del bilancio.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire