Mercoledì le azioni statunitensi hanno chiuso con risultati contrastanti dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvertito che un taglio dei tassi a dicembre non è scontato. L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,2% e il Nasdaq ha guadagnato l'1%, entrambi stabilendo nuovi record, mentre il Dow ha perso circa 30 punti dal suo massimo storico. I mercati hanno inizialmente registrato un rialzo grazie al taglio di 25 punti base da parte della Fed e alla decisione di porre fine alla riduzione del bilancio a dicembre, ma l'avvertimento di Powell ha spinto al rialzo i rendimenti e ridotto il rialzo. Il settore
tecnologico a grande capitalizzazione ha guidato il movimento, con Nvidia in rialzo del 3,6% e che ha superato brevemente i 5.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato dopo le notizie secondo cui il presidente Trump potrebbe consentire le esportazioni di chip Blackwell verso la Cina, mentre Broadcom, AMD e Micron hanno registrato un rialzo superiore al 2%. I settori ciclici e difensivi hanno registrato un ritardo, con i titoli difensivi del consumo e quelli sanitari sotto pressione. Gli utili specifici delle società hanno fornito un sostegno compensativo, con Caterpillar, Verizon, CVS Health e Fiserv che hanno registrato un balzo grazie ai risultati positivi, mentre Microsoft, Alphabet e Meta erano pronte a pubblicare i propri risultati dopo la chiusura delle contrattazioni.
Mercoledì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% chiudendo a 43.242 punti, in attesa delle decisioni politiche della BCE e della Fed statunitense prima della chiusura di domani. Le banche hanno guidato i rialzi, con BPER Banca in crescita del 2,6% e Banca Popolare di Sondrio in aumento del 2,8%, sostenute dai solidi risultati degli utili nell'Eurozona, tra cui Santander e Deutsche Bank. Inoltre, FinecoBank ha registrato un balzo del 3,5% dopo che Barclays ha alzato il rating del titolo da Equalweight a Overweight, aumentando il suo obiettivo da 20,60 euro a 25 euro, citando le opportunità offerte dagli ETF e dall'intelligenza artificiale che favoriscono il suo modello di piattaforma. Stellantis ha guadagnato l'1,1%, sostenuta dall'ottimismo nel settore automobilistico dopo che Mercedes ha registrato margini migliori del previsto. Eni è salita dello 0,5% grazie all'aumento dei prezzi del petrolio, mentre A2a ha guadagnato il 2,6% ed Enel è salita dello 0,5%. I titoli del lusso hanno registrato un andamento negativo, con Moncler in calo del 3,7% a causa delle vendite piatte e delle prospettive deboli, che hanno spinto Brunello Cucinelli a un calo del 2,4%.
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