Wall Street ha iniziato la settimana con guadagni lunedì, mentre gli investitori si posizionavano in vista di una settimana ricca di dati, che include due importanti rapporti sull'inflazione che potrebbero influenzare le aspettative sulla politica della Federal Reserve. L'S&P 500 è salito dello 0,2%, il Nasdaq 100 ha guadagnato quasi lo 0,5% avvicinandosi al suo massimo storico di agosto grazie alla forza dei produttori
di chip, e il Dow Jones ha guadagnato 114 punti. Il debole rapporto sull'occupazione di agosto della scorsa settimana, insieme ai dati più deboli sul mercato del lavoro, ha alimentato le speranze che la Fed tagli i tassi nella riunione di settembre, con gli operatori che scontano sempre più la possibilità di una riduzione più consistente di 50 punti base. Questa settimana, gli investitori guarderanno al PPI e al CPI per nuovi segnali sulla direzione dell'economia. I titoli tecnologici hanno guidato il mercato, con Amazon (+1,4%), Broadcom (+3,1%), Nvidia (+0,7%) e Oracle (+2,5%) in rialzo. Robinhood Markets (+15,7%) e AppLovin (+11,6%) hanno registrato un'impennata dopo essere stati aggiunti all'indice S&P 500 a partire dal 22 settembre. Nel frattempo, Apple ha perso lo 0,7% e T-Mobile è scesa del 3,9%.
Lunedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% chiudendo a 41.724 punti, sostenuto dai titoli bancari mentre gli investitori attendono la decisione della Banca Centrale Europea di giovedì. Si prevede che i tassi rimarranno invariati, con l'inflazione nell'eurozona ancora contenuta. Le minori preoccupazioni relative alla frammentazione nell'eurozona hanno fornito un contesto favorevole per i titoli azionari, con un forte calo del rendimento dei BTP a più lunga scadenza. A Milano, Banco BPM (+4%) ha registrato un balzo dopo che alcune indiscrezioni hanno suggerito che potrebbe essere allo studio una fusione con Crédit Agricole Italia (+1,4%), suo maggiore azionista con una quota del 20%, e che si starebbe cercando l'approvazione della BCE per aumentare tale partecipazione. Anche Unicredit (+1,3%) e Intesa Sanpaolo (+1,1%) hanno registrato un aumento, mentre Ferrari (-2,1%) e Stellantis (-2,1%) hanno trascinato l'indice al ribasso.
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