L'euro è sceso a 1,04 dollari, sfiorando il livello più basso dal novembre 2022, sotto la pressione di una generale forza del dollaro dopo che la Fed ha fornito una visione da falco per il 2025. La Fed ha abbassato il tasso sui fed funds di 25 pb come previsto, ma ha segnalato solo 50 pb di tagli dei tassi per il 2025, la metà della riduzione prevista a settembre. Nel frattempo, la BCE ha già tagliato il tasso di riferimento sui
depositi quattro volte quest'anno e ha mantenuto una posizione cauta su un ulteriore allentamento. Tuttavia, molti analisti ritengono che la BCE potrebbe dover accelerare l'allentamento delle politiche per sostenere la fragile economia dell'Eurozona. I PMI flash hanno evidenziato un'altra contrazione, seppur più lenta, dell'attività del settore privato, con Germania e Francia che continuano a registrare risultati inferiori. Inoltre, il tasso di inflazione annuale è salito meno del previsto al 2,2% rispetto alle stime iniziali del 2,3%. Ad aggravare i problemi dell'euro c'è l'incertezza politica. In Germania, il Cancelliere ha perso il voto di fiducia in Parlamento, come previsto, e in Francia il nuovo governo deve affrontare grandi sfide, tra cui l'approvazione del bilancio 2025.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire