L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno chiuso ai massimi storici per inaugurare le contrattazioni di dicembre, guadagnando rispettivamente lo 0,2% e l'1,1%, trainati dai titoli tecnologici a grande capitalizzazione, mentre il Dow Jones è scivolato di 128 punti. Tra i settori trainanti figurano i servizi di comunicazione, i
beni di consumo discrezionali e la tecnologia, mentre il settore immobiliare è rimasto indietro. Tesla è salita del 3,4% dopo aver presentato un aggiornamento del suo software “Full Self-Driving”, Super Micro Computer ha registrato un'impennata del 28,7% dopo la convalida dei suoi rapporti finanziari e Amazon ha guadagnato l'1,4% grazie alla forte spinta del Cyber Monday. Gli investitori stanno monitorando attentamente i prossimi dati economici, tra cui PMI, JOLT e rapporti sull'occupazione, dato che il PMI manifatturiero dell'ISM ha indicato una contrazione più lieve delle fabbriche. Novembre è stato un mese forte, con l'S&P 500 e il Dow in crescita rispettivamente del 5,7% e del 7,5%, grazie al rally post-elettorale. Tuttavia, i volumi di trading ridotti, l'inversione della curva dei rendimenti e il rapporto sui salari non agricoli di venerdì mantengono alta l'attenzione sulle potenziali mosse della Federal Reserve, tra cui un possibile taglio dei tassi di 25 punti percentuali.
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