Il Bitcoin è sceso sotto i 56.500 dollari a settembre, il minimo da quando ha toccato il minimo di cinque mesi di 54.700 dollari all'inizio di agosto, seguendo un calo degli asset più rischiosi, dato che l'incertezza del contesto economico ha favorito strumenti più sicuri nei settori tradizionali dei mercati finanziari. Il recente calo ha coinciso con una serie di indicatori anticipatori pessimistici sull'economia statunitense, in particolare i PMI, che hanno riacceso i timori che la Federal Reserve possa non essere in grado di raggiungere un atterraggio morbido dopo l'aggressivo ciclo di inasprimento per controllare l'inflazione.
Anche i timori per la crescita in Cina hanno penalizzato gli asset più rischiosi, amplificati dalla riluttanza di Pechino a stimolare l'economia reale. Nel frattempo, gli investitori hanno continuato a valutare gli ultimi sondaggi sulle presidenziali statunitensi alla ricerca di indicazioni su chi potrebbe entrare in carica il prossimo anno. L'ex presidente Trump e il suo compagno di corsa Vance si sono dichiarati favorevoli a una legislazione a favore delle criptovalute, con quest'ultimo che ha guadagnato popolarità nel settore dopo aver dichiarato di essersi esposto personalmente al Bitcoin in passato.
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