Molti trader perdono rapidamente i loro depositi iniziali perché non

non attendono che le condizioni di mercato siano ideali per eseguire nuove operazioni. Permettono

istinti psicologici di dominare un'attenta ricerca di fattori tecnici e fondamentali.

 Per esempio, molte circostanze si verificano quando i trader

aprono rapidamente  posizioni dopo l'emissione di notizie solo per poi

pentirsi dei loro giudizi se queste notizie si rivelano imprecise.

Il trading in opzioni non è adatto a chi non ha sviluppato la perseveranza. nel trading si otengono profitti in maniera graduale  In quanto tale, i trader  si devono esercitare  ad aere una certa costanza  , unita a competenza e pazienza, per registrare il successo.

Bisogna preparasi mentalmente per le sfuide future questo compito è considerato da molti professionisti come il più cruciale di una metodologia comprovata. I trader che investono le energie essenziali in questa fase possono ridurre in modo sostanziale le complicazioni psicologiche ed emotive che molti altri.

La preparazione psicologica è incentrata sulla vostra mentalità di trading. Gli investitori

 sono in grado di esercitarsi mentalmente su tutte le operazioni future. Questi leader

si preparano analizzando in anteprima nella loro testa le operazioni future

prima che vengano effettivamente eseguite. 

Non dovrete cercare molto per scoprire esempi del potere della prova mentale, perché è molto diffusa.

 negli sport professionistici. 

Questi abili sportivi hanno sviluppato una procedura per le prove mentali.

Hanno raggiunto questo obiettivo semplicemente perché riconoscono l'importanza di questo

 compito, in quanto li aiuta senza dubbio a diventare megliori nel loro sport. Allo stesso modo, gli investitori hanno bisogno di essere al massimo delle loro possibilità ogni volta che eseguono nuove posizioni.

Presumo che il lettore abbia almeno una conoscenza rudimentale delle opzioni. Cominciamo col dire che si tratta di una strategia di credit spread. Ciò significa che quando l'operazione viene eseguita  sarete pagati. I fondi della vendita vengono automaticamente accreditati sul vostro conto. L'operazione comprende la vendita simultanea di un'opzione put out of the money (OOM) e l'acquisto di un'opzione put OOM. Poiché si tratta di una strategia a credito, vogliamo incassare dalla vendita più denaro di quanto spendiamo per l'acquisto. Per creare questa strategia si possono utilizzare due opzioni qualsiasi che soddisfino questi criteri, ma vogliamo essere più accorti nella selezione per ottimizzare il nostro trade. 

Ci sono diversi fattori da considerare nella scelta delle due opzioni da abbinare per questa operazione. Poiché stiamo implementando uno spread short bull put, siamo i venditori dello spread. Siamo venditori perché veniamo pagati immediatamente. Considerate le due opzioni come legate insieme in un unico strumento. 

Per prima cosa selezionate un'azione di cui desiderate negoziare l'opzione, quindi visitate il sito www.finviz.com per consultare il prezzo obiettivo fissato dagli analisti e fate attenzione anche al valore del beta. Le azioni con un valore di beta > 1 sono più sensibili alle condizioni di mercato. I valori > 1,25 sono molto sensibili, quindi è necessario tenerlo presente quando si selezionano le opzioni da negoziare. Dovrete tenere conto del valore beta quando selezionate le opzioni negoziabili. 

 Dovrete tenere conto del valore del beta quando selezionate le opzioni negoziabili. Scegliete un titolo che sia almeno il 20% al di sotto del prezzo target, ma non più del 40% al di sotto del suo obiettivo. Dopo aver selezionato le azioni con cui attuare questa strategia, trovate un flusso di prezzi correnti per le vostre selezioni. I prezzi delle opzioni fluttuano, talvolta in modo violento, durante la giornata di trading. Questo fenomeno si chiama volatilità. La volatilità è vostra amica quando siete venditori di strumenti. Utilizzate sempre prezzi in tempo reale. Non utilizzate mai i prezzi dei giornali o i prezzi differiti di 15 minuti. Solo i prezzi più aggiornati sono sufficienti, quindi utilizzate il feed dei prezzi in tempo reale del vostro broker, che di solito viene fornito gratuitamente. 

Volatilità e prezzi sono legati tra loro perché l'aumento della volatilità provoca un'esagerazione dei prezzi delle opzioni. La volatilità esagerata provoca dissonanza cognitiva o irrazionalità nella coscienza collettiva della comunità degli operatori di opzioni. Le oscillazioni esagerate dei prezzi producono un premio aggiuntivo significativo per i venditori. L'aumento del livello di attività attira un maggior numero di trader emotivi alla ricerca di facili profitti. Questa condizione è positiva anche per i venditori, perché ci sono più compratori e venditori ansiosi il cui comportamento è temporaneamente meno che razionale, disposti a pagare un'opzione in eccesso.

Volatilità e prezzi sono legati tra loro perché l'aumento della volatilità provoca un'esagerazione dei prezzi delle opzioni. La volatilità esagerata provoca dissonanza cognitiva o irrazionalità nella coscienza collettiva della comunità degli operatori di opzioni. Le oscillazioni esagerate dei prezzi producono un premio aggiuntivo significativo per i venditori. L'aumento del livello di attività attira un maggior numero di trader emotivi alla ricerca di facili profitti. Questa condizione è positiva anche per i venditori, perché ci sono più compratori e venditori ansiosi il cui comportamento è temporaneamente meno che razionale, disposti a pagare un'opzione in eccesso. Questa condizione è più frequente anche in determinati momenti della giornata, più o meno la prima ora e le ultime due ore del giorno di negoziazione. La velocità di negoziazione tende a diminuire intorno alle 11:40 ET, quando i trader istituzionali sono fuori casa e gli assistenti di trading si occupano dei banchi di negoziazione. Questa pausa dura ben due ore. Tenendo presente questo, ricordate che quando il mercato azionario cede bruscamente o violentemente segna l'avvicinarsi del momento ottimale per vendere un bull put spread. Quando il mercato è in fibrillazione, la volatilità implicita è più alta di quanto non sia normalmente, e questo fa sì che si verifichi tutto ciò che abbiamo appena discusso. Ci vuole coraggio a vendere quando i prezzi stanno crollando, ma ricordate che i prezzi delle put aumentano quando i prezzi scendono

Più i prezzi scendono violentemente, meglio è per il venditore. 

La domanda successiva è come capire esattamente quando effettuare l'operazione, ovvero quando vendere. Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare un po' di analisi tecnica. Per farlo, dobbiamo fare un passo indietro e guardare al quadro generale. Visualizzate il grafico del simbolo dell'azione sottostante. Ad esempio, se volete negoziare uno spread put su Amazon, consultate il grafico settimanale di AMZN per vedere cosa ha fatto nell'ultimo anno. Se il titolo sta scendendo inesorabilmente, allora è meglio stare alla larga perché non c'è alcuna base per prevedere quando smetterà di scendere. Cerchiamo un titolo che stava affondando e che si è stabilizzato negli ultimi mesi. Si tratta di un giudizio da parte vostra. Fate lo stesso con un grafico giornaliero degli ultimi tre mesi. Dal grafico giornaliero si vuole avere un'idea della direzione generale degli ultimi tre mesi e di quanto sia stata incostante l'azione dei prezzi. È possibile osservare le candele giornaliere nel tentativo di individuare la direzione per i prossimi giorni; la visualizzazione del grafico giornaliero con l'indicatore dell'indice di momentum relativo può aiutare in questo compito. Se vedete una doji, state alla larga fino a quando non vedrete un modello di candela rialzista come una morning star. Il motivo per cui dovreste osservare i pattern di candele è che un gran numero di trader guarda anche ai pattern di candele per capire la direzione del mercato. Vendono quando appare una doji ribassista. 

 Quando avranno finito di vendere, apparirà un modello di candela rialzista e i trader inizieranno a comprare; a questo punto il prezzo delle azioni avrà probabilmente raggiunto il suo prezzo minimo. Di conseguenza, vendendo lo spread a questo punto si otterrà un buon prezzo. L'interpretazione delle candele è più un'arte che una scienza, quindi richiede pratica. L'idea essenziale è che quando tutti cercano di vendere per chiudere le loro posizioni, è un buon momento per vendere per aprire la vostra posizione. 

Una volta venduto lo spread, si desidera che il prezzo dell'azione sottostante salga o non scenda. Un aumento del prezzo dell'azione ridurrà il valore delle opzioni vendute in modo da poter riacquistare lo spread a un prezzo inferiore a quello di vendita, ricavando la differenza come profitto. Per massimizzare il vostro profitto potete aspettare che le opzioni scadano OOM. Il punto principale è assicurarsi che entrambe le opzioni siano OOM alla scadenza, altrimenti alla scadenza potreste essere assegnati a diventare il proprietario forse infelice dell'azione sottostante. La morale è che se il prezzo delle azioni il giorno della scadenza è troppo vicino per essere confortante, allora ricomprate lo spread mentre è OOM. In questo modo otterrete comunque la maggior parte del profitto, rinunciando all'ansia dell'ultima ora di negoziazione del giorno di scadenza. Se invece vi viene assegnato, potete semplicemente vendere il titolo al momento giusto per recuperare i fondi o addirittura ottenere un profitto. 

A questo punto abbiamo determinato il giorno in cui effettuare l'operazione.

Poiché stiamo vendendo, vogliamo vendere in un momento in cui la volatilità implicita è più alta del solito e c'è molta azione di trading. Come già detto in precedenza, l'inizio e la fine della giornata di trading sono generalmente i momenti migliori. Si tratta di una questione di preferenze personali, quindi dirò qui quali sono le mie preferenze. Uso i grafici di ThinkOrSwim e ho impostato due diversi intervalli grafici personalizzati di 1600 e 333 tick. I titoli di solito scambiano molto rapidamente, quindi uso 1600 ticks, altrimenti uso 333 ticks. In questa modalità di visualizzazione dei grafici è possibile vedere il numero di tick che cambia sul grafico man mano che vengono effettuate le operazioni in tempo reale. Se il numero cambia rapidamente, c'è molta attività di trading. Per quanto riguarda gli indicatori grafici, mi piacciono le bande di Bollinger impostate a una deviazione standard. Mentre i tick scorrono, si può vedere un titolo in rialzo cavalcare la banda di Bollinger superiore durante la salita, magari scendendo occasionalmente al centro della banda prima di rimbalzare di nuovo. Se il titolo scende al di sotto della banda di Bollinger centrale, è molto probabile che scenda nella banda inferiore. Altri indicatori che utilizzo sono il MACD, che mi mostra la tendenza direzionale del flusso dei prezzi. Utilizzo anche l'indicatore Ease of Movement e il Demand Index. Questi due indicatori sono molto sensibili e dovrebbero essere entrambi diretti verso l'alto, insieme al MACD, quando si effettua l'operazione. 

 Prima di premere il grilletto sull'operazione, però, date un'occhiata al feed di notizie (o a finviz) per assicurarvi che non ci siano notizie dirompenti come declassamenti di analisti (veleno), annunci della Federal Reserve o notizie negative in generale che possano far crollare l'intero mercato. Le notizie positive sono benvenute, ma quelle negative sabotano il vostro trading. L'idea è quella di vendere nel momento migliore, con la certezza che il prezzo dell'azione sottostante salirà subito dopo, causando un calo del prezzo delle opzioni appena vendute. Un aumento del prezzo crea un cuscinetto per assorbire le piccole fluttuazioni del prezzo delle azioni nel corso della durata dell'operazione. Ecco una schermata del titolo Visa con tutti i dati tecnici allineati correttamente su un grafico a 333 tick.