Le azioni statunitensi hanno chiuso in rosso

 Le azioni statunitensi hanno chiuso in rosso mercoledì, a causa dell'aumento dei rendimenti del Tesoro che ha esercitato pressioni sulle società a grande capitalizzazione. Allo stesso tempo, i dati sulle vendite al dettaglio di dicembre, superiori alle attese, hanno attenuato le aspettative che la Federal Reserve possa avviare una campagna di tagli dei tassi già a marzo. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso quasi lo 0,6% ciascuno, mentre il Dow Jones ha chiuso in calo di 94 punti. I settori che hanno registrato le performance

 peggiori sono stati quello immobiliare, quello dei beni di consumo, quello tecnologico e quello dei materiali. Titoli megacap come Alphabet, Amazon e Nvidia hanno registrato perdite superiori allo 0,7%, mentre Tesla è scesa dell'1,2% in seguito alla riduzione dei prezzi delle sue auto Model Y in Germania. Apple ha perso lo 0,5% in seguito alla notizia che da giovedì sarà vietata la vendita di orologi con sensori di ossigeno nel sangue. Inoltre, la stagione degli utili ha visto le azioni di Charles Schwab scendere dell'1,3% dopo che la società ha registrato un calo dei profitti.