Il DAX è sceso dello 0,8% a quota 18140

 Il DAX ha ampliato le perdite e martedì è sceso dello 0,8% a quota 18140, seguendo le sue controparti europee, in quanto i commenti dei funzionari della BCE hanno suggerito che la banca centrale non ha fretta di tagliare nuovamente i tassi di interesse a breve. Il Presidente Lagarde ha dichiarato che la banca centrale non ha fretta di tagliare ulteriormente i tassi di interesse perché ha bisogno di più tempo per valutare l'inflazione e le tendenze economiche. Inoltre, il capo economista Philip Lane ha dichiarato che

 i dati sull'inflazione di giugno non forniranno risposte ai dubbi della banca centrale sulle pressioni di fondo sui prezzi. L'inflazione nell'Eurozona è scesa al 2,5% a giugno dal 2,6% previsto, ma il tasso core è rimasto fermo al 2,9%, rispetto alle previsioni del 2,8%. In Germania, l'Istituto Ifo ha dichiarato che il clima degli affari nell'industria automobilistica è leggermente peggiorato a giugno. Sul fronte delle cooperative, Munich RE (-3,8%), Hannover Re (-3%) e Bayer (-2,9%) hanno registrato i risultati peggiori. Siemens Energy, invece, è salita del 4,3% dopo che la società ha annunciato l'intenzione di assumere 10.000 dipendenti entro il 2030.