L'euro è scambiato sotto 1,07 dollari, allontanandosi dal picco di sette settimane di 1,0756 dollari raggiunto il 6 novembre, mentre gli investitori hanno soppesato una serie di osservazioni dei funzionari delle banche centrali. Il vicepresidente della Banca Centrale Europea,
Luis de Guindos, ha sottolineato che l'economia della zona euro dovrebbe registrare una leggera contrazione o, nella migliore delle ipotesi, una stagnazione nel quarto trimestre, sottolineando al contempo l'impegno della BCE ad adottare un approccio dipendente dai dati. D'altro canto, Robert Holzmann ha sottolineato la necessità di vigilare sull'inflazione e di essere pronto ad aumentare i tassi quando necessario. Le aspettative del mercato suggeriscono che la BCE potrebbe effettuare tagli dei tassi di interesse di circa 95 punti base entro la fine del 2024. Il mese scorso, la BCE ha interrotto un precedente di 10 rialzi consecutivi dei tassi lasciando invariati i tassi di interesse ai massimi pluriennali.
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